“In riferimento alle notizie riguardanti il Presidio Sanitario e Ambientale Pre.S.A. di Anagni, mi corre l’obbligo di precisare che nell’ultimo atto aziendale, approvato dai sindaci della provincia di Frosinone, ed in corso di valutazione da parte della Regione, non c’è stato alcun depennamento di questo importante servizio”. Ad affermarlo, in una nota inviata a questa redazione, è il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini il quale spiega che “nell’Atto aziendale, dove peraltro si stabilisce il connubio fondamentale tra diritto alla salute e diritto all’ambiente, il presidio Sanitario e Ambientale di Anagni è diventato una Unità Operativa Semplice Dipartimentale direzionale: ciò significa che si individua una struttura organizzativa in ambito sanitario e si ha la certezza, scritta e documentata nell’Atto, di risorse per il primo presidio ambientale italiano che sarà presto funzionale e a disposizione della cittadinanza della Valle del Sacco”.
Alle parole di Buschini fanno eco quelle del locale circolo del Partito Democratico: “ci teniamo a precisare che non corrispondono al vero le notizie allarmistiche da parte di una associazione ambientalista prima e riprese dal sindaco di Anagni dopo riguardanti un eventuale depennamento dall’atto aziendale dai sindaci della provincia di Frosinone e al vaglio della Regione Lazio del servizio Pre.S.A. di Anagni teso alla prevenzione e al monitoraggio delle problematiche legate all’inquinamento ambientale all’interno della zona meglio conosciuta come Valle del Sacco. E’ ferma intenzione della Regione Lazio prevedere questo tipo di servizio all’interno dell’ospedale di Anagni”.