Ore movimentate, quelle appena trascorse, per i Carabinieri del Comando provinciale di Frosinone coordinati dal col. Fabio Cagnazzo. A Pofi, i militari della locale Stazione hanno arrestato una 20enne, di origini croate ma residente a Pofi, già censita per reati contro il patrimonio, in esecuzione dell’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro in relazione ad un furto aggravato commesso a Fano lo scorso anno.
I colleghi della Compagnia di Alatri, nel corso dei servizi effettuati nella giornata di ieri e nella scorsa notte tesi al contrasto dell’inosservanza alle disposizioni inerenti all’emergenza nazionale Covid-19, hanno controllato 12 esercizi commerciali e 97 persone di cui nessuna sanzionata amministrativamente.
A Veroli i militari della locale Stazione, a seguito di denuncia presentata nel settembre 2019 da una 20enne del luogo, hanno deferito per truffa un 51enne di Bologna. L’uomo, già censito per analoghi reati, ha realizzato la classica truffa del bancomat inducendo in errore con artifizi e raggiri la denunciante che aveva collocato in vendita una cameretta al prezzo di euro 800 sul sito subito.it. L’uomo, fingendosi interessato per l’acquisto, ha convinto la giovane a portarsi presso un bancomat e, durante la conversazione telefonica con la denunciante, facendole credere di averle inviato il bonifico per il pagamento della cameretta, è riuscito invece a farsi ricaricare sulla sua postepay la somma di euro 500.
Nella giornata di ieri i militari della locale Stazione, durante un servizio di prevenzione e repressione reati contro il patrimonio, hanno controllato ed identificato un 38enne di Frosinone, una 25enne di Posta Fibreno ed un 27enne ed un 26enne di Santopadre, tutti già censiti per reati inerenti stupefacenti. I quattro sono stati fermati nei pressi di obiettivi sensibili senza giustificato motivo e, pertanto ricorrendone i presupposti, è stata inoltrata nei loro confronti proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Veroli per tre anni.
A Boville Ernica, nella scorsa notte i militari della locale Stazione, durante un servizio di prevenzione e repressione reati contro il patrimonio, hanno controllato ed identificato un 31enne di Monte San Giovanni Campano, già censito per reati inerenti stupefacenti, truffa, sostituzione di persona, lesioni personali, inosservanza provvedimenti dell’autorità ed avvisato orale ed un 27enne ucraino ma residente in Arce con precedenti per violenza sessuale, sequestro di persona, pornografia minorile, falsa attestazione a P.U.. I predetti, sono stati controllati a bordo di autovettura senza giustificato motivo in zona isolata della cittadina ernica e pertanto, ricorrendone i presupposti, è stata inoltrata proposta nei loro confronti per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Boville Ernica per tre anni.
A Ferentino, ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anagni, nell’ambito di predisposto servizio, hanno deferito un 29enne di Alatri poiché, fermato alla guida di un’autovettura, ha rifiutato di sottoporsi ad accertamento sull’uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, già censito per reati contro al persona ed analoghi reati, a seguito di perquisizione veicolare a cui è stato sottoposto veniva trovato in possesso di grammi 0,4 di cocaina. La patente di guida è stata ritirata mentre la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro.