Tempo di riscossioni per il Consorzio di Bonifica a sud di Anagni che da qualche giorno ha dato il via all’invio degli avvisi di pagamento relativi al contributo di bonifica 2019.
Una operazione su larga scala che coinvolgerà decine di migliaia di proprietari di beni immobili (persone fisiche, società ed enti) nelle province di Frosinone (per i Comuni di Anagni, Paliano, Ferentino, Frosinone, Sgurgola, Morolo, Supino, Patrica e Ceccano) e di Roma (per i Comuni di Colleferro, Segni, Gavignano, Gorga, Montelanico, Artena, Labico, Valmontone): buona parte di questi si sono già visti recapitare la cartella di pagamento (altri la riceveranno a breve…) per la prima volta, un’altra parte – assai pochi, invero – la riceveranno con una quota leggermente maggiorata rispetto allo scorso anno.
Dunque, a fronte di quale servizio (importantissimo, tra l’altro) i contribuenti dei Comuni sopra citati sono tenuti a pagare questa tassa? E qual è il motivo di queste novità sopraggiunte?
Le funzioni del Consorzio di Bonifica a sud di Anagni sono ben descritte nello Statuto che all’articolo 2 recita: “Il Consorzio esplica le funzioni ed i compiti che gli sono attribuiti dalle leggi statali e regionali a fini economici e sociali nell’ambito della complessiva opera di programmazione incidente sul territorio e sugli insediamenti umani ivi stabiliti”.
In particolare, il Consorzio di Bonifica a sud di Anagni provvede a tutta una serie di servizi qui elencati.
Per quanto riguarda l’invio della tassa a coloro che mai finora l’avevano ricevuta, ci siamo rivolti direttamente ai responsabili del Consorzio di Bonifica a sud di Anagni che ci hanno spiegato quanto segue: “come ogni anno, il nostro ente è tenuto ad attingere i dati del Catasto dall’Agenzie delle Entrate, unico organo in grado di fornire i dati catastali; a seguito dell’aggiornamento annuale, tutti gli atti (compravendite, successioni, donazioni, permute, cambi di proprietà, etc.) che nel frattempo sono intervenuti nel corso dell’anno sono stati registrati dall’Agenzia delle Entrate facendo emergenze nuovi impianti catastali dei quali, necessariamente, il Consorzio ha dovuto prendere atto. Pertanto, a diversi nuovi proprietari di beni immobili ai quali fino a poco tempo fa non arrivava alcuna tassa, hanno già ricevuto o presto riceveranno la tassa da pagare.
In ogni caso, il nostro ente è a disposizione per operazioni di rettifica e discarico delle eventuali quote contributive che dovessero presentare anomalie di intestazione o di importo; all’uopo, e per fornire anche tutti gli altri tipi di servizio erogabili alla nostra utenza, siamo a disposizione nei nostri uffici di Via Ponte del Tremio, poco distante dal casello autostradale Anagni-Fiuggi, che tra l’altro sono stati sottoposti a tutta una serie di misure organizzativo-gestionali e igienico-sanitarie per garantire la massima sicurezza e la continuità operativa ai servizi.