Lo scorso 27 giugno, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino e della Stazione di Atina unitamente a militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Cassino hanno notificato a due dipendenti pubblici del Comune di Villa Latina, rispettivamente dirigente UTC Geometra M.C. di anni 58 e Segretario Comunale Dr. G.C. di anni 52 l’avviso di conclusione indagini preliminari (art 415 bis c.p.p.) emesso dalla Procura della Repubblica di Cassino – Sost. Proc. Dr. Alfredo MATTEI – per i reati di Peculato ed Induzione Indebita alla consegna di denaro da parte di privati cittadini.
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività di indagine iniziata nel mese di luglio 2018, nell’ambito della quale la Polizia Giudiziaria operante ha accertato che i destinatari del provvedimento oggetto di notifica, nel contesto della procedura di concessione di loculi cimiteriali, si facevano consegnare somme di denaro da privati cittadini dichiarando, falsamente, che le stesse erano dovute a titolo di pagamento imposte. Nonostante la dazione degli importi richiesti, in molte occasioni, l’iter non si concludeva con un formale provvedimento di assegnazione del loculo.
In particolare nel corso delle indagini è emerso che le somme di denaro indebitamente pretese dagli ignari cittadini non avevano sempre la medesima causale, pur trattandosi della stessa procedura e che le distinte di pagamento rilasciate, non erano contrassegnate da numeri d’ordine, protocolli ed intestazioni dell’ente comunale.
L’attività investigativa ha consentito inoltre di appurare che le somme di denaro incassate dagli indagati venivano indebitamente ottenute approfittando della veneranda età degli acquirenti nonché del loro disagiato stato emotivo, talvolta concomitante con la morte di un congiunto.
Le evidenze emerse hanno permesso di cristallizzare le ipotesi investigative iniziali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, consentendo di acclarare a carico del medesimo Dirigente UTC tale M.C. ben 15 episodi di peculato (art. 314 c.p.) per fatti occorsi in epoca successiva al 26.07.2010 e fino al 04.02.2019 e sopra esposti e per i quali veniva accertato un illecito introito di quasi 5000 euro complessivi, nonché: un episodio di “induzione indebita” a farsi consegnare denaro (art. 319 cp) per aver indotto ignaro cittadino a farsi consegnare indebitamente la somma di euro 500,00 al fine di procedere alla rimozione di un tratto di guard-rail posto a protezione di una strada comunale che costeggiava un terreno di proprietà del medesimo, così da consentire a quest’ultimo l’apertura di un passaggio pedonale preesistente; un episodio di “tentativo di induzione indebita” a farsi consegnare da privato cittadino, la somma di denaro pari ad euro 1.500 al fine di procedere alla rimozione di un palo di sostegno dei cavi elettrici, di proprietà del comune di Villa Latina, ubicato sul terreno di accesso all’immobile di proprietà del predetto, non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla propria volontà, segnatamente per il rifiuto opposto dalla persona offesa.
Dalle investigazioni svolte è emerso, infine, un episodio di peculato a carico del Segretario comunale G.C., il quale ricevuto da un privato cittadino l’importo di euro 450,00 a titolo di pagamento spese per la registrazione del contratto di concessione loculi cimiteriali, si appropriava dell’importo di euro 280,00 circa, destinando al pagamento dell’imposta di registro solo una parte della somma inizialmente ricevuta.
La sinergia sul territorio tra l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza ha consentito di accertare una abietta modalità posta in essere da infedeli funzionari pubblici che approfittando della loro posizione, traevano un indebito vantaggio economico, a danno di persone colpite da gravi lutti.