Lunedì 6 luglio alle ore 10 si terrà un momento di condivisione e di preghiera, aperto a chi lo desidera, presso il cimitero di Anagni per salutare Ousmane Sidibe, il ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio che lo scorso 24 febbraio è morto in un incidente sul lavoro. Ousmane, che da diversi mesi aveva firmato un contratto regolare di lavoro ad Anagni, era riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari dopo il suo percorso nel progetto di prima accoglienza della Cooperativa sociale Diaconia, nella struttura di Madonna del Popolo della città.
A causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, però, gli amici, i conoscenti e gli operatori che l’hanno seguito in questi anni non hanno potuto dare un ultimo saluto ad Ousmane prima che venisse sepolto temporaneamente nel cimitero di Anagni, in attesa di riportarlo dalla famiglia in Africa.
Un’impresa tuttavia difficile, per la quale molte persone hanno donato un contributo economico, non solo ostacolata dalla pandemia, ma anche dalle pratiche burocratiche e legali dovute all’incidente, su cui si attendono ancora dei riscontri. Per chi vorrà partecipare, sarà obbligatorio indossare la mascherina e osservare il distanziamento di 1 metro tra i partecipanti, secondo la normativa anti Covid-19.
articolo di Tommaso Natalia