Economia, impegno sociale, ambientale e culturale, sanità; questi alcuni dei temi trattati nel corso della convention della Lega organizzata dall’on. Francesco Zicchieri lo scorso giovedì 2 luglio a Fiuggi, nell’elegante cornice dell’hotel Silva Splendid.
A presiedere i lavori, lo stesso Francesco Zicchieri, coadiuvato dai vice-commissari provinciali Maurizio Berretta e Paola Carnevale, ai quali non hanno fatto mancare il loro apporto Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli.
Tanti gli interventi, a partire da quello di Quirino De Santis (Fiuggi); Maria Veronica Rossi segretaria provinciale dei giovani della Lega; Paola Carnevale; Maurizio Berretta; Enzo Moriconi di Morolo; Rossella Testa e Danilo Magliocchetti di Frosinone; Franco Evangelista di Cassino; Simona Girolami di Fiuggi; Paolo Castaldi di Ceprano; Pasquale Ciacciarelli; Kristalia Papaevangeliu; Francesca Gerardi che ha riaperto i lavori nel pomeriggio condividendo con gli intervenuti i lavori del Parlamento; Nicola Ottaviani; Debora Bovenga di Isola Liri.
Ad aprire il convegno, il sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini; tanti altri rappresentanti politici presenti in sala: dal Sindaco Franco Moscone di Casalvieri, a Sara Bruni di Frosinone; il sen. Gianfranco Rufa; Gianni Celli di Ripi; Marco Di Ruzza di Fontana Liri; Luca di Stefano di Sora; Pietro Polidori di Castro; Matteo Franceschetti di Acuto; Mauro Nafra di Fumone; Umberto Quarmi di Anagni; Quirino Di Paolo di Atina ed altre personalità.
“Dall’incontro – si legge in una nota inviata a questa redazione – è scaturita la priorità di alzare il confronto programmatico con gli altri partiti, di parlare di contenuti ed investimenti; il territorio della provincia di Frosinone ha bisogno di una task force senza precedenti. C’è bisogno di finanziamenti a fondo perduto per le aziende, di sostegno sociale alle fasce più deboli, di Cultura con la “C” maiuscola, di disposizioni ed interventi chiari sul mondo della scuola, di una sanità che non deve essere seconda a nessuno, di politiche ambientali vere e non di facciata, di infrastrutture come la Tav.
Ogni amministratore in questa delicata fase si deve assumere ancor di più la responsabilità della carica che riveste“.