In replica alle dichiarazioni rese nella nota inviata ieri – domenica 19 luglio – a questa redazione dal consigliere comunale di minoranza Roberto Neccia, pubblichiamo di seguito, integralmente e senza modifiche, la lettera del sindaco di Piglio Mario Felli.
Sono rimasto basito, per non dire altro, nel leggere le considerazioni del consigliere di minoranza Roberto Neccia in relazione all’asserito stato di abbandono del nostro amato Paese.
Vorrei ricordare al Consigliere Neccia la profonda crisi socio-sanitaria che ha interessato la nostra Nazione ed anche il nostro Paese.
Una crisi che, grazie al lavoro svolto dall’attuale amministrazione ed al preziosissimo contributo sia dei dipendenti comunali che delle associazioni di volontariato, è stata affrontata con fermezza e grande determinazione.
Una crisi che, per interi mesi, ha concentrato tutte le nostre forze (anche economiche) per blindare la nostra comunità e tutelarla dalla nota pandemia.
Da qualche settimana è stata riavviata – con grandi sforzi – l’attività amministrativa; è iniziata, anche con l’aiuto di volontari, la pulizia del paese dalle erbe e dai rovi, pulizia che verrà completata con la collaborazione dei fruitori del reddito di cittadinanza e che fino al 18 luglio, per espressa previsione governativa e previdenziale, era stata bloccata.
Sono stati avviati – e sono ancora in corso – consistenti interventi di rifacimento di alcune arterie di proprietà comunale nonché opere di sistemazione di altri tratti stradali, il tutto per complessivi € 50.000,00.
Fra non molto verrà implementato l’impianto di pubblica illuminazione con l’installazione, in diverse zone del nostro amato Paese, di nuovi punti luce.
Ancora, è in dirittura di arrivo l’approvazione del progetto per la realizzazione di una scuola ultra moderna e di una sala conferenza di circa 200 posti e ciò grazie ad un finanziamento ottenuto dall’attuale amministrazione di circa € 3.000.000.00.
Francamente capisco che tutto questo possa dispiacere al consigliere Neccia, che in tempi di pandemia ancora continua a fare la sua campagna elettorale.
Critica in maniera sterile e – cosa ancor più grave – critica in maniera offensiva l’operato di quest’Amministrazione e di tutti i dipendenti.
Stessa cosa ha fatto e sta facendo in merito alla messa in sicurezza dell’incrocio con la Superstrada Anticolana con la posa in opera di un efficiente sistema di illuminazione ed, in ultimo, in ordine al rifacimento del manto stradale di diversi tratti della strada regionale che attraversa Piglio.
Certo lo sappiamo – e credo, almeno lo spero, lo sappia anche il consigliere Neccia – che materialmente è stata l’Astral, in quanto di sua competenza, ad aver posizionato sia i punti luci che a rifare il manto stradale ma il tutto è avvenuto dietro le continue sollecitazioni di questa Amministrazione che è riuscita ad organizzare un prezioso lavoro sinergico tra il Comune di Piglio e la stessa Astral e, per quanto concerne la messa in sicurezza del bivio dell’Anticolana, anche con la XII^ Comunità Montana.
Ci sono stati diversi incontri e, come ho detto, reiterate sollecitazioni, ma alla fine siamo riusciti a dotare il Bivio dell’Anticolana (soventemente teatro di gravi incidenti stradali) di un sicuro sistema di illuminazione nonché a sistemare diversi tratti della predetta strada regionale.
Capisco perfettamente lo stato d’animo del Consigliere Neccia dovuto al fatto che, quanto era al governo del nostro amatissimo Piglio, non è riuscito a realizzare le predette opere.
Inoltre, vorrei ricordare al Consigliere Neccia che il piano terra del parcheggio sottostante la piazza realizzata nel cuore di Piglio, è ancora una cantiere aperto e non una discarica.
Infine, vorrei ricordare al Consigliere Neccia che ci stiamo attivando per reperire gli occorrendi fondi per sistemare l’ex lavatoio di Romagnano (essendo un’opera che rientra nel nostro programma elettorale), così come abbiamo fatto per la messa in sicurezza della pista ciclabile (e per la quale abbiamo ottenuto circa € 175.000,00).
Oggi più che mai la politica ha un importante finalità, il cittadino deve sapere che l’Istituzione è presente ed è un riferimento valido per l’intera popolazione; ragion per cui, le infondate e gratuite illazioni dello stesso consigliere di minoranza – che sembrano celare un risentimento di chi non è riuscito (o forse non ci ha neppure provato) a portare a termine importanti iniziative – certamente non scalfiscono la concretezza dell’attuale Amministrazione che in ogni occasione si sta mostrando pronta, vigile, professionale ed attenta alle problematiche di ogni singolo cittadino.
Concludo augurando un proficuo lavoro al consigliere di minoranza nella speranza che in futuro il dialogo sia improntato al perseguimento di reali obiettivi per il bene comune dei cittadini ed avulso da inutili polemiche di chiara e tediosa impronta politica”.
Dal consigliere Roberto Neccia riceviamo questa ulteriore replica che di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche:
Leggo con piacere che il Sindaco Felli finalmente ha preso in considerazione la mia lettera e, l’animosità espressa nella replica, dimostra che probabilmente ho ragione nel dire che il nostro paese versa in uno stato di abbandono generale.
Da parte mia nessuna polemica ma semplicemente una constatazione dei fatti sotto gli occhi di tutti, peccato che il Sindaco Felli per giustificarsi attribuisca la colpa di tutto ciò al COVID, che, per fortuna, ha soltanto sfiorato il nostro amatissimo paese. Caro Sindaco basta guardarsi intorno per capire che la pandemia non c’entra nulla. I paesi confinanti, in confronto al nostro, sono una vera bomboniera soprattutto per quanto riguarda il decoro.
Piazza I° Maggio è in queste condizioni da qualche anno, il piano terra del parcheggio multipiano proprio perché è un cantiere in corso va tenuto in sicurezza con le dovute protezioni, invece attualmente è diventato un deposito di materiali di scarto provenienti da altri cantieri, come ad esempio quello della scuola, ed è accessibile a tutti come da me segnalato con nota prot. N°5056.
Caro Sindaco Felli, se ritiene il mio comportamento di chiara tediosa impronta politica le faccio notare che in diverse occasioni, insieme al mio gruppo, abbiamo tentato, in maniera collaborativa, di proporre iniziative fattibili e senza costi aggiuntivi che, di sicuro, avrebbero contribuito a cambiare l’aspetto del nostro paese in termini di decoro (vedi nostre comunicazioni tutte inviate tramite PEC). Infine, con grande soddisfazione le ricordo che personalmente non devo rispondere ad alcun partito politico, e tutto quello che sono riuscito a fare, e che sperò farò, l’ho fatto esclusivamente per il bene del nostro amatissimo paese, paese dove io risiedo e vivo dalla nascita.
Trovo assolutamente di pessimo gusto ma anche di scarsa professionalità il tentativo del Sindaco Felli di coinvolgere in tutto ciò i dipendenti comunali ritenendo offensivo quanto da me dichiarato. Non ho mai messo in dubbio l’operato dei dipendenti comunali ma ho solamente criticato la competenza degli attuali amministratori il cui compito, ricordo al Sindaco Felli, è quello di indirizzo e di controllo, quindi se il paese si trova in queste condizioni di certo non è colpa del dipendente comunale. Caro Sindaco Felli, forse è il caso di passare più tempo a fare l’amministratore piuttosto che il politico, i cittadini appettano i fatti. Basta con le scuse.