Arrugginiti, deterioratissimi a causa del tempo trascorso, racchiusi in involucri consumati, in apparenza innocui: un vero e proprio pericolo “dormiente”, instabile e da maneggiare con cura che solo grazie alla professionalità e all’accortezza degli uomini della Guardia di Finanza di Fiuggi coordinati dal ten. Diletta Dentice non hanno arrecato alcun danno, anzi sono stati messi in sicurezza e successivamente fatti brillare in loco dagli Artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma.
A trovarli, qualche giorno prima, un appassionato cacciatore di monete antiche che col suo metal-detector stava scandagliando le campagne di via Madonna della Stella, non molto lontano dal lago di Canterno, in territorio di Ferentino ma a poca distanza dai confini con il Comune di Fiuggi; l’uomo – che gestisce una rinomata attività di ristorazione poco lontano – approfittando di una bella giornata di sole era impegnato in una spedizione alla ricerca di piccoli tesori sepolti tra le zolle. Setacciati alcuni metri di campagna, ha visto comparire sul display del dispositivo il segnale che rilevava la presenza di due oggetti metallici di discrete dimensioni, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
Ha quindi iniziato a scavare con la paletta in dotazione ma si è subito reso conto della pericolosità di quanto rinvenuto e ha immediatamente avvertito le Forze dell’Ordine. Si trattava, infatti, di due proiettili di mortaio, uno dei quali privo della coda per l’impennaggio, di probabile fabbricazione inglese.
Delimitata l’area, i finanzieri hanno – come da protocollo – avvisato del ritrovamento gli uffici preposti della Prefettura di Frosinone i cui responsabili – a loro volta – hanno attivato gli artificieri, che nei giorni scorsi sono intervenuti per far brillare i due ordigni in piena sicurezza.
Eredità per lo più della Seconda Guerra Mondiale, bombe e granate a settantacinque anni dalla fine del conflitto possono ancora rappresentare un pericolo. Molti di questi ordigni sono tuttora in grado di scoppiare al minimo urto e di distruggere ciò che è vicino al loro raggio d’azione. Difficilmente infatti l’esplosivo perde del tutto la propria capacità detonante; è bene, pertanto, in caso di ritrovamenti del genere, allontanarsi subito dalla zona e avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine.