Diverse ed importanti sono state le attività di polizia e di controllo dell’ordine pubblico portate a termine nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Alatri.
A Trivigliano, ieri, i Carabinieri della Stazione di Guarcino, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, hanno tratto in arresto un 60enne del posto, già censito per reati sessuali. L’uomo, in regime degli arresti domiciliari presso la Comunità terapeutica “In dialogo”, dovrà espiare una pena di sei anni presso il carcere di Roma Rebibbia poiché riconosciuto colpevole di violenza sessuale avvenuta a Roma negli anni 2013-2017.
Sempre ieri, a Veroli i militari della locale Stazione hanno deferito un 35enne del posto, già censito per reati contro la fede pubblica, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Le indagini condotte dai militari operanti sono state originate dalla denuncia effettuata da una 40enne di Veroli, convivente dell’uomo che ha deciso di denunciarlo stanca dei continui soprusi messi da lui in atto da anni e temendo per l’incolumità dei figli minori.
AD Alatri i Carabinieri della locale Stazione, durante un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati inerenti gli stupefacenti, hanno controllato un 33enne del posto, già censito per analoghi reati e contro il patrimonio. L’uomo è stato trovato in possesso di due grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata in un pacchetto di sigarette, sottoposta a sequestro. Il 33enne è stato segnalato alla Prefettura di Frosinone per violazione dell’art.75 D.P.R. 309/90.
Questa mattina, a Boville Ernica, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Frosinone nei confronti di un 44enne del posto, già censito per reati contro la persona. Già sottoposto dallo scorso agosto alla misura del divieto di avvicinamento a non meno di 200 metri e di comunicazione con qualsiasi mezzo con la sua ex convivente, una 38enne di Boville Ernica, l’uomo non rispettava i divieti cui era sottoposto in quanto insultava la donna mediante reiterate telefonate, portandosi anche presso il luogo di lavoro ed altre località frequentate dalla 38enne. Come disposto dall’A.G. l’uomo è stato tratto arrestato e successivamente tradotto presso la propria abitazione, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.