Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione al provvedimento di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora con quella più afflittiva degli arresti domiciliari nei confronti di una donna, già gravata da numerosi precedenti per i reati di spaccio, associazione per delinquere, truffa, ricettazione e spendita ed introduzione di moneta falsificata.
Gli investigatori della Polizia di Stato, accertata la violazione dell’obbligo di dimora, hanno richiesto alla Procura della repubblica l’aggravamento della misura, richiesta accolta dal GIP del Tribunale di Frosinone con l’applicazione degli arresti domiciliari.