Si è tenuta presso il centro Forum la cerimonia inaugurale dell’edizione 2020 di Solidiamo FormAzione.
Erano presenti, presso la sala della Protezione civile, il sindaco Nicola Ottaviani, l’assessore Riccardo Mastrangeli, il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini, i consiglieri Corrado Renzi, Debora Patrizi, Sara Bruni. Con loro, i dirigenti degli istituti superiori e delle medie: Monica Fontana, Patrizia Carfagna, Antonia Carlini, Erminia Gnagni, Fabio Giona, Mara Bufalini, Edina Furlan, Tiziana Lunghi in rappresentanza dell’Angeloni, Loredana Testiera per Campo Coni.
Gli alunni – uno per istituto – hanno raccontato la propria esperienza scolastica personale, anche nel periodo della pandemia, e i propri progetti per il futuro.
Il ritiro “fisico” delle borse di studio e dei premi, secondo il programma fornito dalle scuole, avverrà presso la Villa Comunale a partire da lunedì, nel massimo rispetto delle disposizioni in materiale di distanziamento e prevenzione. Il 21, dalle 13 alle 16.30, toccherà ai comprensivi; dalle 17 alle 19, sarà invece la volta di Angeloni, Brunelleschi-Da Vinci, Volta e Bragaglia. Il 22, dalle 14 alle 19, Turriziani e Maccari; infine, il 23 dicembre, dalle 10 alle 14, il Severi.
Il progetto, nato nel 2012 per iniziativa del sindaco Nicola Ottaviani, prevede l’erogazione di borse di studio e premi in favore degli alunni più meritevoli, valutati sotto il profilo dell’impegno e del reddito familiare, delle Scuole Medie e Superiori di Frosinone grazie a un fondo costituito mediante il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali.
“In un periodo come quello presente, dominato dall’emergenza sanitaria, i giovani – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – potrebbero avanzare tutte le giustificazioni possibili per prendere le distanze dallo studio. Eppure, ancora una volta, nella nostra città, gli studenti hanno dimostrato grande capacità di resilienza, coraggio e determinazione nel realizzare i propri sogni, portando a termine il proprio percorso formativo. Ciò non sarebbe stato possibile senza il sostegno delle famiglie, dei dirigenti, dei docenti e di tutto il personale non docente che, giorno dopo giorno, all’interno degli istituti del nostro territorio, hanno lavorato affinché ogni studente raggiungesse il traguardo che l’intera comunità celebra oggi. Queste ragazze e questi ragazzi, insieme ai loro dirigenti e insegnanti, costituiscono la prova dell’esistenza di un’Italia efficiente, che consolida, con il proprio operato, i valori della coesione sociale.
Il progetto Solidiamo – ha concluso il sindaco – è rivolto esclusivamente ai residenti nel capoluogo, proprio perché, essendo finanziato attraverso le indennità e i gettoni degli amministratori comunali, risulta coperto, di fatto, solo con le risorse e i tributi provenienti dai cittadini della nostra comunità locale, valorizzando quindi il senso della solidarietà collettiva. Il dato riguardante il numero di cittadini nati in altri Paesi che, ogni anno, si aggiudicano la borsa o i premi di Solidiamo si aggira sul 15/20% del totale dei partecipanti al progetto: ciò, infine, dà la misura del ruolo importante dell’istituzione scolastica nell’integrazione e nella costruzione di una classe dirigente aperta, dinamica e pronta ad affrontare la complessità delle sfide future”.