Non c’è stato il “gran finale” con tanto di premiazioni, come accaduto per ogni edizione precedente, anche quest’anno – però – il contest “Presepi in erba” riservato ai più piccoli ha avuto una conclusione più che degna, a dispetto delle restrizioni imposte dalle regole di contenimento dell’emergenza sanitaria.
Tutti i partecipanti, infatti, sono risultati vincitori di questa quinta edizione, decisamente differente da quelle passate e riadattata al contesto che sfortunatamente stiamo vivendo.
Gli elaborati presentati quest’anno grazie alla collaborazione con diversi commercianti anagnini che hanno messo a disposizione le loro vetrine sono stati valutati per novità del progetto e utilizzo di materiali di recupero. Massima libertà, anche quest’anno, è stata concessa riguardo la dimensione e la fantasia.
Ad organizzare il tutto, anche stavolta, la brava ed appassionata Valentina Simionato che ad anagnia.com dice: “un po’ di rammarico, certamente, di non aver potuto personalmente premiare i giovanissimi partecipanti perché mi sarebbe piaciuto, anche quest’anno, vedere la felicità nei loro occhi mentre lo facevamo; ma sono sicura che l’anno prossimo andrà meglio“.
“Desidero ringraziare – aggiunge Valentina – tutti i bambini che hanno partecipato, e le loro famiglie; un grazie sentito, poi, ai commercianti anagnini che hanno messo a disposizione le loro vetrine per l’esposizione dei presepi; a don Marcello Coretti per la consueta cortesia e disponibilità; all’amministrazione comunale, che da diversi anni ci supporta e ci incoraggia. Grazie, infine, all’associazione Coltivarte che per la prima volta, quest’anno, ci ha affiancato nell’organizzazione dell’evento”.
Un’edizione – dunque – un po’ “particolare”, con forme nuove di partecipazione, perché vissuta in un tempo fatto di restrizioni che però non hanno impedito ai tanti piccoli partecipanti di esprimersi con fantasia e creatività, con il cuore e con il pensiero – anche stavolta – all’artista anagnina Donatella Gismondi, scomparsa nel 2016, che tanto amava i presepi e tanto amava i bambini e a cui l’iniziativa è intitolata.