Piedimonte San Germano: arrestata una giovanissima per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Ieri a Piedimonte San Germano, nell’ambito di predisposti servizi antidroga e di controllo del territorio, i Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con i colleghi del NORM della Compagnia di Cassino, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, una 24enne del luogo già censita per reati specifici e contro il patrimonio.
I militari, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita presso la residenza della giovane, hanno rinvenuto all’interno di un borsone, che la stessa aveva occultato nelle immediate pertinenze dell’abitazione, kg 1,8 di marijuana suddivisa in otto buste trasparenti.
Stante la flagranza del reato, la donna è stata tratta in arresto e come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Nella circostanza è stato denunciato in stato di libertà anche un minore, legato da un rapporto di parentela con la donna, convivente nella medesima abitazione.
Ad Alatri sanzionato un cittadino egiziano, titolare di un autolavaggio
Per quanto riguarda invece i Carabinieri di Alatri, nella giornata di ieri, i militari della locale Compagnia in stretta sinergia con il Nucleo Ispettorato del lavoro di Frosinone, nell’ambito di un predisposto servizio hanno proceduto al controllo di un autolavaggio gestito da un cittadino egiziano.
All’atto del controllo venivano sorpresi al lavoro un 21enne cittadino egiziano ed un 49enne cittadino rumeno già censito per reati contro il patrimonio e non in regola con il contratto di lavoro. I militari, oltre ad accertare che uno dei due lavoratori non era in regola con il contratto lavorativo, constatavano la mancata applicazione della normativa anti contagio da Covid-19, che avrebbe consentito l’apertura dell’attività in questo periodo.
A seguito delle irregolarità riscontrate, sono state comminate sanzioni amministrative pari ad euro 6.720 per lavoro nero e mancata applicazione del protocollo 24.04.2020 per aziende, relativo alla procedura anti contagio covid19, con chiusura dell’attività per tre giorni.