“Siamo qui a Frosinone, dodicesima tappa del nostro tour nazionale, per dare al territorio un concreto segnale di speranza e di ripresa. Permangono, da tempo, in questa provincia situazioni di difficoltà e precarietà sotto il profilo occupazionale, aggravate da una realtà industriale e imprenditoriale che negli ultimi anni ha risentito di una riduzione negli investimenti e, in molti casi, anche della delocalizzazione delle produzioni. A preoccupare è soprattutto il settore automotive, con Stellantis, ex Fiat, che ha subìto una forte contrazione delle vendite e ha bisogno di ridisegnare il proprio futuro, a beneficio dei lavoratori del comparto ma anche delle aziende dell’indotto. Esiste poi un problema ambientale serio, che interessa la Valle del Sacco, con la necessità di una bonifica. Il lavoro che è stato fatto finora con le aree di crisi industriali complesse, con Frosinone tra le prime individuate in Italia, non ha prodotto gli effetti voluti. Certo, ha funzionato come ammortizzatore sociale, anche in deroga alle norme esistenti, ma non ci sono state politiche attive utili per produrre il lavoro che serve, quel lavoro che l’UGL continua a mettere al centro delle proprie indagini e delle proprie iniziative”. Così il Segretario Generale dell’UGL Paolo Capone, intervenuto a Frosinone, presso il Parco Matusa, per la dodicesima tappa del tour itinerante promosso dal sindacato, a bordo di un bus, sul territorio nazionale in occasione della Festa del Lavoro col motto “Il Lavoro Cambia anche Noi!”.
All’evento, tra gli altri, hanno preso parte Ignazio Portelli, Prefetto di Frosinone, Luigi Ulgiati, Vice Segretario Generale dell’UGL, Vincenzo Abbrescia, Segretario Confederale, il Segretario Regionale UGL Lazio, Armando Valiani, il Segretario Utl Frosinone, Enzo Valente e numerosi dirigenti confederali giunti anche dalle province limitrofe. “La provincia di Frosinone è un territorio che accoglie importanti eccellenze in diversi settori – ha aggiunto Valente – dalla chimica alla logistica, alla cultura, che dobbiamo assolutamente tutelare. Ad oggi ci ritroviamo con migliaia di lavoratori senza occupazione e senza un sostegno al reddito. Come UGL non ci stancheremo di portare avanti iniziative a difesa dei diritti dei lavoratori e per dare a questa terra le prospettive di sviluppo che merita”.