Dura la vita degli automobilisti ad Anagni dove è sempre più difficile districarsi da traffico travolgente, inosservanza delle più elementari regole del Codice della Strada (vedi attraversamento in stile no-look delle rotatorie cittadine) e presenza – sempre più ingombrante – di buche che a volte assomigliano più a delle vere e proprie voragini.
E’ il caso del tratto di via G. Giminiani, all’altezza della piazzetta di Piscina, dove l’asfalto ha ceduto aprendo un buco di circa mezzo metro quadrato nella sede stradale.
Per liberare il mezzo rimasto bloccato all’interno della buca con una ruota è stato necessario l’intervento della Polizia Locale, che ha successivamente provveduto al transennamento dell’area, mantenendo un presidio in attesa dell’intervento di una squadra di pronto intervento di ACEA incaricata di verificare le condotte e reti sottostanti.
Il cedimento, infatti, sarebbe dovuto allo sgrottamento del terreno sottostante il manto stradale, probabilmente a causa della perdita di una condotta fognaria che nel tempo avrebbe eroso il materiale di riempimento presente sotto la strada.
Un episodio non nuovo, in zona: in diverse altre circostanze, infatti, proprio da queste parti si sono verificati cedimenti simili. In tutti i casi i cedimenti della pavimentazione sembrerebbero ricadere in corrispondenza di condotte fognarie e per questa ragione si rende necessario l’intervento di accertamento delle cause da parte dell’ente gestore del servizio idrico, cui spettano l’esecuzione di riparazioni delle condotte idriche e fognarie (nera e mista) e il successivo ripristino del manto stradale. Purtroppo la rete fognaria cittadina non solo è vecchia in molti dei quartieri storici della città, ed avrebbe certamente bisogno di rinnovamento con nuove tubazioni di maggiore tenuta ma, in molti casi, presenta anche dimensioni che con il passare degli anni.
A tutto ciò si aggiunge che in alcuni casi sono presenti sversamenti abusivi di acque piovane in condotte di fognatura nera, con conseguente sovraccarico in occasione di forti precipitazioni piovose e acqua che fuoriesce dalle lesioni presenti nelle tubature fessurate più datate, generando quei fenomeni di dilavamento ed erosione che potrebbero essere la causa di quanto accaduto questa mattina.