Durante le giornate di oggi – mercoledì 7 luglio – e domani, saremo investiti da un’ondata di calore. Il nostro territorio sarà interessato da rischio di livello 2 nella giornata di oggi, e nella giornata di giovedì rischio di livello 3.
In una nota inviata a questa redazione l’ASL di Frosinone raccomanda “di non uscire di casa nelle ore più calde, di limitare l’esposizione alle alte temperature”.
“Gli effetti di tali ondate sulla salute – si legge nella nota – si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo attraverso il sudore”.
“In condizioni fisiche e ambientali estreme il meccanismo della sudorazione non è sufficiente per disperdere il calore in eccesso
Criticità nella termoregolazione
Età (nei bambini molto piccoli e negli anziani la termoregolazione è ridotta)
Stati di malattia e presenza di febbre
Presenza di molte patologie croniche
Assunzione di alcuni farmaci
Consumo di droghe e alcol
Soggetti più a rischio:
anziani
bambini e neonati
malati cronici
persone non autosufficienti
persone che svolgono un’intensa attività fisica all’aperto
PATOLOGIE ASSOCIATE AL CALDO
Disidratazione
Forte sudorazione e sete
Cute e mucose secche
Scarsa diuresi con urine scure
Crampi muscolari
Svenimenti
Vertigini
Stress da calore
Malessere
Tachicardia
Nausea
Vomito
Cefalea
Confusione
Colpo di calore
Cefalea
Tachicardia
Respiro affannoso e frequente
Febbre
Aritmia cardiaca
Shock
MISURE DI PREVENZIONE
All’interno
Trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa
Utilizzare schermature alle finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili (per esempio persiane o veneziane).
Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca, e tenere chiuse le finestre di giorno per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è particolarmente alta. Provvedere comunque a rapidi ricambi d’aria qualora siano presenti persone non appartenenti al nucleo familiare per contrastare la diffusione del Covid.
Usare il climatizzatore seguendo alcune precauzioni
– regolare la temperatura sui 24-26°C evitando di regolarla a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna;
– mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati;
– evitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore;
– effettuare una regolare manutenzione dei filtri.
Evitare il ventilatore se le temperature superano i 32°C perché può aumentare il rischio di disidratazione.
Coprirsi se si passa da ambienti molto caldi ad altri freddi.
Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente alti di temperatura, può essere sufficiente in alternativa al condizionatore l’uso del deumidificatore.
All’esterno
Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
Evitare le zone particolarmente trafficate
Praticare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più fresche (al mattino presto e alla sera) e aumentare l’idratazione, sempre comunque mantenendo le distanze di sicurezza Covid
Proteggere la pelle dai raggi ultravioletti con creme solari ad alto fattore protettivo, proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con lenti con filtri UV.
Evitare comunque luoghi affollati per evitare il rischio Covid
INOLTRE
Non lasciare mai persone o animali nelle auto in sosta, anche se per poco tempo
Bere molti liquidi, anche in assenza di sete
Mangiare molta frutta e verdura, privilegiando pasti leggeri con pochi grassi
Evitare gli alcolici
Fare attenzione alla corretta conservazione di cibi e farmaci
Le persone che soffrono di ipertensione devono controllare più frequentemente la pressione arteriosa
I diabetici devono misurare più spesso la glicemia
A chi rivolgersi in caso di bisogno
Al proprio medico di medicina generale che è il professionista che meglio conosce lo stato di salute dei propri assistiti.
Di notte e nei giorni festivi ci si può rivolgere al Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica)
In caso di emergenza, in attesa dei soccorsi
Prendere la temperatura corporea della persona e, se possibile, trasportarla in un luogo fresco e ventilato
Cercare di raffreddare il corpo più velocemente possibile, avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandolo o, in alternativa, schizzando acqua fresca, non troppo fredda, sul corpo
Fare bere molti liquidi
Non somministrare farmaci antipiretici”.