“Le dichiarazioni trionfalistiche di esponenti politici locali e regionali sullo stato del Lago di Canterno di qualche giorno fa lasciano il tempo che trovano e si limitano all’opera del momento, (che poi puntualmente viene lasciata in stato manutentivo ordinario di degrado)”; ad affermarlo – in una nota inviata a questa redazione – il capogruppo della Lega al Comune di Ferentino Maurizio Berretta il quale oggi stesso, venerdì 23 luglio 2021, si è recato nella Riserva Naturale del Lago di Canterno assieme al coordinatore locale Patrizio Coppotelli per un sopralluogo; “ho costatato il degrado assoluto dei luoghi – afferma lo stesso Berretta – prestando particolare attenzione a tutta la parte di Ferentino ed a tutta l’arteria viaria principale che collega Ferentino con Fiuggi”.
“E’ singolare – prosegue Berretta – che tutta la riviera della nostra Città sia ricoperta da sterpaglie, immondizia e dal degrado più assoluto, con le staccionate divelte. Dalle panchine è diventato impossibile scrutare la vista del lago, e sui sentieri e riva si è costretti a districarsi tra sterpaglie e immondizia stessa. Peccato non poter usufruire in estate di un’area che fu, ai tempi, un punto di ritrovo non solo per i concittadini, ma anche per turisti; peccato….”.
“I limiti di una politica becera, e che vede ad un palmo di naso, oggi rende un risultato impietoso – sbotta ancora Berretta – una gestione e competenza affidata in modo improvvido, o forse clientelare, alla direzione del “Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi” distante oltre 100 km, è stata la più clamorosa scellerata scelta che potesse fare una parte della politica locale e regionale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, i fasti del passato solo lontani ricordi”.
“Sarebbe singolare – conclude la nota del consigliere della Lega – sapere cosa ne pensano i fautori in primis, i tanto decantati Consiglieri Regionali democratici del territorio, e poi chiaramente gli attuali gestori del Lago di Fondi. La prossima settimana nel Consiglio comunale chiederò un impegno forte a tutta l’assise, al sindaco e presidente del provincia Antonio Pompeo e alla corrente di Ferentino che fa riferimento ai “democratici regionali”; non vorremmo che per diatribe loro interne a rimetterci è sempre la cittadinanza ed il territorio. La fruizione del Lago di Canterno va restituita ai Cittadini, nel più breve tempo possibile, piaccia a no…”.
articolo a cura di Francesco Recchia