Dal primo settembre scorso il Comune di Colleferro è diventato Comune capofila del Piano di Zona a cui afferiscono nove Comuni del territorio e cioè: Carpineto Romano, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni, Artena, Valmontone, Colleferro e Labico.
Il Piano Sociale di Zona è lo strumento di programmazione locale degli interventi e dei servizi socioassistenziali individuato dall’art. 19 della L 328/2000 e predisposto per le comunità territoriali per attuare progetti mirati ed integrati in risposta ai bisogni specifici individuati nel territorio.
Il Piano di Zona vuole essere una risposta strategica all’esigenza di passare da una cultura assistenziale di erogazione di prestazioni alla persona bisognosa ad una politica positiva di servizi, fra loro integrati volta all’accrescimento dell’autonomia e delle risorse della persona stessa.
“I servizi offerti dal nostro Piano di Zona, il Distretto Socio-Sanitario RMG6 – si legge in una nota inviata a questa redazione – si orientano nelle aree di intervento minori e famiglia, anziani, disabili, disagio ed esclusione sociale, immigrati. Il Sindaco e l’Assessora ai Servizi Sociali esprimono con entusiasmo la loro volontà di affrontare questo nuovo impegno che il Comune di Colleferro, grazie alla fiducia accordata dagli altri 8 Comuni che compongono il distretto socio-sanitario, è chiamato a svolgere alla guida di questo strumento strategico per il governo delle politiche sociali del territorio. Si apre quindi una nuova stagione che la nostra Amministrazione onorerà con il massimo impegno e professionalità per ricucire anche i tanti strappi subiti dal nostro tessuto sociale territoriale causati dalla lunga emergenza sanitaria“.