Sport fa rima con inclusione al Primo Istituto Comprensivo Anagni diretto dal prof. Marco Saccucci dove sta per prendere il via un interessante progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Cultura e Sport il cui obiettivo è di promuovere le attività motorie tra i giovanissimi studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria, nell’ottica dell’inclusione sociale – appunto – e delle pari opportunità, con particolare riferimetno alle condizioni di fragilità socio-economica.
Alla presentazione del progetto, che si è tenuta ieri mattina – venerdì 8 ottobre 2021 – nella palestra del plesso capoluogo “Raffaele Ambrosi De Magistris”, hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente scolastico prof. Marco Saccucci; la dott.ssa Sabrina Morrea, primo collaboratore scolastico; Filippo Tiberia, membro della direzione nazionale dell’AICS; il sindaco di Anagni avv. Daniele Natalia; il consigliere con delega alle attività sportiva Luigi Pietrucci ed Alessandra Pesoli, presidente del consiglio di Istituto.
Il primo a prendere la parola è stato proprio il prof. Saccucci, dirigente scolastico, il quale ha ricordato – anche avvalendosi della proiezione di apposite diapositive – qual è l’importanza del praticare sport fin da giovanissimi e quali sono i vantaggi dell’attività sportiva: “fare sport ha una valenza importantissima nella crescita di giovani e giovanissimi; anche dal punto di vista della salute, i benefici regalati dall’attività fisica sono impagabili, e vanno a costituire un bagaglio di benessere di cui ci si gioverà per tutta la vita“.
Concetti, quelli espressi dal prof. Marco Saccucci, ripresi anche dalla dott.ssa Sabrina Morrea che, con parole semplici e da qualificatissima professionista, li ha spiegati anche ai tanti bambini presenti alla presentazione.
La parola è poi passata al sindaco di Anagni, avv. Daniele Natalia, il quale ha tenuto a specificare di essere un ex alunno di questa scuola e di ricordare i suoi trascorsi studenteschi in materia di educazione fisica con il maestro Alfredo Saurini, apprezzato docente purtroppo scomparso: “lo sport – ha detto nel corso del suo intervento – promuove il lavoro di squadra, l’autodisciplina, l’autostima, la modestia, la capacità di affrontare i problemi, la leadership e molto altro; per questo è importante praticarlo fin da bambini”.
Alla conferenza è stato presente anche il consigliere delegato Luigi Pietrucci, il quale ha parlato del progetto come “una iniziativa bellissima” e ha tenuto a ringraziare l’AICS poiché “da sempre avvicina i giovani allo sport e, dunque, a farli diventare cittadini migliori”.
Parole di stima ed apprezzamento più da mamma che da presidente del consiglio di Istituto quelle invece pronunciate da Alessandra Pesoli la quale si è detta “davvero contenta di questo progetto che sta per partire: il mondo non può chiudersi solo negli smartphone e nei tablet – ha aggiunto – occorre riscoprire la bellezza dello stare insieme attraverso lo sport”.
Per ultimo, il membro della direzione nazionale dell’AICS Filippo Tiberia, ha ricordato qual è stato negli anni l’impegno della sua associazione per promuovere le attività sportive non solo tra i più giovani: “attraverso lo sport già da piccoli si ha l’occasione di apprendere i valori alla base della vita: amicizia, solidarietà, lealtà, rispetto per gli altri. Inoltre, l’impegno richiesto dall’attività fisica ha un ruolo fondamentale nel tenere lontani gli adolescenti da tutte quelle situazioni rischiose, facilmente avvicinabili alla loro età: tabacco, alcol, droghe etc.”.