Di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche la nota inviata a questa redazione dalla segreteria del Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Frosinone:
L’avvocato Pompeo, sindaco di Ferentino e presidente della Provincia di Frosinone, non perde occasione per offendere l’intelligenza ciociara. Ha convocato l’assemblea dei Sindaci per il 28 ottobre con all’ordine del giorno: proposta di conciliazione con Acea predisposta dal collegio di conciliazione. Vergogna!
E’ l’unica immediata reazione a questa notizia, resa nota soltanto grazie al comitato acqua pubblica. Ci uniamo alla protesta del movimento e con loro chiediamo ai Sindaci di smarcarsi dal gioco di Pompeo. Il suo è un chiaro tentativo di dare copertura alla multinazionale, mostrandosi come il più strenuo difensore degli interessi di Acea a scapito dei cittadini ciociari. Acea deve pagare tutte le vessazioni propinate.
Non bastasse la presenza subjudice sul territorio in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato; è ancora in corso il processo contro ex funzionari di Acea e della STO, per reati contestati che vanno dal falso in bilancio al peculato e reati tributari; senza dimenticare la sentenza della corte di cassazione in cui sono dichiarate illegittime le partire pregresse. Tutto ciò dovrebbe consigliare a Pompeo e ai Sindaci di schierarsi finalmente dalla parte dei cittadini. Chiediamo ai Sindaci pronunciamenti chiari ed inequivocabili: le dimissioni di Pompeo e della STO.