Un invito ad “abbattere il muro della paura, del silenzio” e a “denunciare senza remore atti più o meno gravi di violenza fisica e psicologica, che può essere rintracciata in numerose scene di vita ordinaria”; a lanciarlo, in un videomessaggio pubblicato sui social-network, i rappresentanti politici di Fratelli d’Italia e Lega Ferentino Maurizio Berretta, Maria Veronica Rossi, Patrizio Coppotelli, Valerio Fontecchia e Claudia Angelisanti.
“Viviamo ancora in una società fatta di pregiudizi e stereotipi nei confronti della figura femminile – scrivono i cinque esponenti in una nota inviata a questa redazione – temi come lavoro, politica, ruoli istituzionali sembrano realtà utopiche da poter raggiungere da parte delle figure femminili, se raggiunte con sacrificio e abnegazione sono sancite da innumerevoli e tangibili differenze di genere. Da questo deriva il nostro interessanento e impegno costante nei riguardi delle donne, dei loro diritti e della loro salvaguardia soprattutto in questo periodo così complesso dove non vi è poi molto spazio su tematiche che non comprendano riferimenti espliciti alla pandemia da Covid-19 ancora in itinere, si veda il crescente numero di vittime di femminicidio negli ultimi due anni, dalle violenze domestiche alle violenze psicologiche ad esempio eterogenei episodi di stalking, fatti più o meno gravi che interssano purtroppo la nostra quotidianità”.