La Giunta Regionale del Lazio ha dato il via libera al nuovo indirizzo Tecnico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi” di Anagni. Si tratta del percorso Chimico-Biologico che prenderà le mosse dal prossimo anno scolastico 2022-2023, per il quale si sono aperte le iscrizioni online in questi giorni e fino al 28 gennaio prossimo.
Questo nuovo indirizzo – fanno sapere dalla scuola – fornirà una formazione di tipo tecnico e professionalizzante, con un diploma che può dare sbocchi e opportunità nel settore fondamentale del Farmaceutico ma anche dell’Agroalimentare e delle Biotecnologie.
“L’esigenza di offrire a famiglie e alunni di Anagni e del territorio un percorso tecnico di formazione Chimico biologico – spiega la professoressa Ciprani – nasce dall’esigenza delle molteplici aziende anagnine, e della provincia, di formare tecnici ed esperti nel settore farmaceutico in special modo. In questo senso, è stato importante il ruolo svolto dagli imprenditori del settore che ci hanno accompagnato in questo iter e dalle istituzioni regionali e provinciali che hanno saputo cogliere questa esigenza”.
Un diploma quello del Chimico biologico che dunque può offrire possibilità lavorative immediate in settori economici sempre vivaci e presenti sul territorio.
Intanto il prossimo 22 gennaio la scuola aprirà di nuovo le porte per il terzo open-day dell’anno con la possibilità per famiglie e alunni di incontrare docenti, pianificare l’iscrizione in segreteria, visitare aule e laboratori del Chimico farmaceutico e degli altri percorsi “storici” ovvero l’Istituto Tecnico economico, anche con indirizzo Sportivo, l’indirizzo tecnologico per Geometri, il Liceo Artistico con i suoi percorsi di Grafica, soprattutto pubblicitaria, e Design della Moda, del Gioiello e dell’Architettura e arredo di interni, i percorsi di Istruzione per Adulti con diplomi tecnici nel settore economico e per geometri.
Dopo il successo dell’inaugurazione dei Laboratori territoriali per l’Occupabilità, uno dei quattro siti del Lazio con macchinari ad altissima tecnologia, avvenuta lo scorso mese di novembre che offre ai ragazzi la possibilità di fare impresa già negli anni della formazione scolastica, arriva il Chimico biologico che allarga la “famiglia” dell’Istituto anagnino ma soprattutto la possibilità e l’offerta formativa per alunni e famiglie.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito della scuola o rivolgersi a uno di questi recapiti: 0775 727026, marconiorienta@gmail.com oppure fris01300b@istruzione.it.
IL PLAUSO DEL SINDACO DI ANAGNI AVV. DANIELE NATALIA
Anagni è uno dei poli dell’industria chimico-farmaceutica e delle biotecnologie a livello non solo nazionale ma mondiale come la produzione dei vaccini durante la pandemia, per fare un esempio, ha dimostrato.
Il Sindaco Daniele Natalia plaude all’iniziativa, da lui fin dal principio sostenuta, dell’I.I.S. Guglielmo Marconi diretto dalla Professoressa Marilena Ciprani di voler istituire l’indirizzo chimico-biologico nell’Istituto.
Il primo cittadino Daniele Natalia dichiara: «Diventa sempre più importante creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro, fornire ai ragazzi le competenze necessarie ma anche alle industrie personale qualificato per portare avanti la produzione. Per Anagni e le città del comprensorio, avere un istituto scolastico con indirizzo chimico-farmaceutico è una risorsa in più. L’industria chimico-farmaceutica, biotecnologica ed agroalimentare ad Anagni è un settore d’eccellenza ed in rapido sviluppo, con possibilità di crescita ed espansione anche per i prossimi anni ed è chiaro che la futura forza lavoro proveniente dal territorio e formata in una scuola altamente professionalizzata possa giocare un ruolo fondamentale.
Di fatto tutto il distretto industriale dell’area nord della Ciociaria è imperniato sul chimico-farmaceutico, sulle biotecnologie e sull’agroalimentare e dunque l’IIS Marconi potrebbe essere davvero il polo scolastico-formativo per futuri professionisti del settore. Anagni torna quindi ad essere rilevante anche per quanto concerne la formazione, non più solo come sede di industrie ma anche come centro studi».