In questi giorni, continua da parte della Polizia di Stato, in collaborazione con le altre forze dell’ordine presenti in provincia, l’attività di controllo del rispetto delle norme emanate per il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov2.
I controlli, coordinati dalla Questura, hanno interessato non solo il Capoluogo ma tutto il territorio provinciale. In due occasioni sono emerse delle irregolarità che hanno portato all’emissione della sanzione prevista, oltre che alla chiusura di due esercizi commerciali.
I poliziotti del Commissariato di Sora, in particolare, hanno accertato che in un bar situato ad Isola Liri, agli avventori non era stata richiesta l’esibizione del Green Pass, come dagli stessi dichiarato. Gli agenti hanno chiesto le motivazioni del mancato controllo alla dipendente dell’attività e la ragazza ha ammesso di non aver effettuato in quella giornata alcun tipo di controllo a nessuno dei clienti in quanto aveva dimenticato il telefono a casa e non era potuta tornare indietro a prenderlo. Alla titolare del locale, giunta sul posto, è stato quindi notificata la chiusura del locale per 5 giorni.
Stessa sorte è toccata ad un esercizio commerciale di Trevi nel Lazio. Quando i poliziotti hanno chiesto alla dipendente del bar di esibire il Green Pass la stessa dichiarava di non esserne in possesso, sebbene in quel momento la cinquantaduenne stesse svolgendo la propria attività lavorativa. Alla signora è stata contestata la violazione delle norme previste dal Decreto Legge 127/2021 sull’obbligatorietà del possesso della certificazione verde per chi presta attività lavorativa anche in ambito privato ed il bar è stato sottoposto alla chiusura per 5 giorni.
La Polizia di Stato invita ancora una volta tutti i cittadini all’osservanza delle norme volte al contenimento della pandemia, nel rispetto soprattutto di chi osserva scrupolosamente le prescrizioni per il bene di tutti.