Grave perdita per il mondo della cultura e dell’arte di Anagni. È venuto a mancare “Il Poeta del Bronzo”, nella notte di Venerdì Santo, dopo una lunga malattia, a soli 66 anni lo scultore Egidio Ambrosetti, uno degli artisti più importanti del territorio, autore di opere in bronzo che sono state ospitate negli anni in diverse mostre importanti in Italia ed all’estero.
Ambrosetti era stato uno degli allievi di un altro grandissimo artista della città dei papi, Tommaso Gismondi, lo «scultore del papa» a cui aveva fatto da testimone di nozze, quando l’allora giovane Egidio, si unì in matrimonio con l’anagnina Mirella Magliocchetti. Tra le sue opere più importanti, è senza dubbio da ricordare la statua ufficiale per la canonizzazione di S. Pio da Pietrelcina, realizzata per l’altare maggiore del santuario della Madonna delle Grazie a San Giovanni Rotondo, senza tralasciare la via Crucis sul Monte Solaro ad Anacapri, e le decine di statue raffigurante il frate delle stimmate di Pietrelcina.
Come è noto, egli è stato anche l’autore di numerosi conferimenti nazionali ed internazionali, tra cui ricordiamo il Premio Barocco di Gallipoli, trasmesso per molti anni in diretta su Rai Uno ed il Premio Bonifacio VIII di Anagni, dell’Accademia Bonifaciana, di cui il maestro Egidio, è stato uno dei personaggi che ebbe l’idea di costituire per i 700 anni dello “schiaffo” e della morte del Papa anagnino, l’Istituzione che per eccellenza oggi ne perpetua la memoria, e, che, proprio sabato prossimo 23 aprile inaugurerà la XX edizione, con la consegna della scultura bronzea, opera del maestro scomparso, ormai famosa nel mondo, il cui primo esemplare e premio fu consegnato a San Giovanni Paolo II il 1 ottobre 2003.
Ma la sua “routine” di artista spazia anche altrove: statue monumentali, portali, bassorilievi, figure, medaglie, trofei sono sparsi in Italia ed all’estero. Quale il segreto della sua genialità e del suo successo? Riuscire, come pochissimi altri, a dare un’anima umana alla materia bronzea da lui modellata prima nella creta e poi fusa.
Considerando, la scomparsa imminente del maestro, nella cerimonia di sabato 23 prossimo, il Consiglio Direttivo e il Comitato Scientifico della Bonifaciana, ricorderanno in maniera adeguata ed ufficiale, nella Sala della Ragione, il “loro” artista”.
Tra gli altri, a commemorare la scomparsa del maestro Ambrosetti è stato anche il sindaco Daniele Natalia, per il quale «con Ambrosetti se ne va un artista di enorme talento capace di dare un’anima umana alla materia bronzea». Natalia ha anche ricordato come il maestro, pur essendo arrivato ad una notorietà internazionale, fosse sempre rimasto «legato alla sua città, facendone quasi un marchio identitario». La notizia si è sparsa subito in città ed oltre. In tanti hanno voluto porgere le condoglianze, oltre alla consorte Mirella, ai figli Luca e Riccardo, quest’ultimo consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia.
Mi piace ricordarlo con le parole, con cui stanotte, ho comunicato la notizia dal mio Facebook: “Accettiamo la carezza di Dio, quella che lui ci fa con le mani tenere e il cuore dolce di Egidio. Per ricordarci che non siamo soli nel dolore, perché lui ci sta accanto in questo duro momento di sconcerto. Gesù ci ama e soffre con noi e per noi. Egidio è con Gesù, e se Gesù è con noi, Egidio sarà sempre con noi. Egidio è vivo, e noi lo incontreremo vivo ogni volta che sceglieremo la strada della vita.
La strada del bene, della luce, della bellezza, attraverso le sue opere. La strada dell’amore vero. Grazie, Egidio, perché ci sei. Grazie perché ci sei stato e ci sarai sempre. Addio, Egidio! Ciao, amico, fratello e maestro, tenero e forte! A-Dio!”. Ed ancora: “Egidio, con la sua arte è riuscito a leggere la presenza di Dio e la sua sensibilità è stata efficace, visibile non solo nelle opere che ha prodotto ma anche nei rapporti umani”.
I funerali del maestro Ambrosetti, tra l’altro Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, nominato il 2 giugno 2010 dal Presidente della Repubblica Napolitano e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi, si terranno lunedì di Pasquetta, alle ore 14:30 presso la Basilica Cattedrale di Anagni.
articolo e foto a cura di Sante De Angelis