Una professione riconosciuta ed ambita, dal tratto originario antico, che mantiene, da sempre, il ruolo di garanzia pubblica e che negli anni, però, si è evoluta, adattandosi ai tempi; oggi, la figura del notaio è – tra le altre cose – anche quella di “giudice” preventivo che garantisce lo svolgersi dei traffici giuridici e la piena affidabilità e sicurezza dei registri pubblici statali: un ruolo di autorevolezza e di giudizio, dunque, che ben si presta ad essere rivestito dal gentil sesso.
Di questo – e di molto altro – si è discusso ieri, martedì 28 giugno, alla sala della Ragione del palazzo comunale di Anagni nel corso dell’interessante convegno “Il notariato in forma di rosa” organizzato dal notaio in Anagni dott.ssa Paola Di Rosa e patrocinato dal Comune di Anagni e dal Consiglio Nazionale del Notariato.
A fare gli onori di casa, organizzatrice e promotrice dell’evento, la stessa dott.ssa Paola Di Rosa; a seguire, particolarmente apprezzati gli interventi di Carmen Cecere; Marcella Clara Reni; Rosaria Maria Bono; Alice Fiorletta ed – infine – Delia Scerbo. Tutte donne straordinarie che hanno scelto di dedicare la loro vita allo studio, prima, e alla passione professionale poi, tutte – inoltre – particolarmente orgogliose di ricoprire un ruolo così importante dal quale deriva anche un importante carico di responsabilità.
Un evento perfettamente riuscito; congratulazioni agli organizzatori, in particolare alla dott.ssa Paola Di Rosa, affezionata lettrice di questo giornale.