Giornata nera per gli incendi anche quella di oggi, martedì 5 luglio 2022, con fiamme e focolai sparsi un po’ su tutto il territorio della provincia di Frosinone. Brucia un po’ tutto il Lazio meridionale, non vi è città, paese, o angolo del territorio che non sia stato lambito dalle fiamme.
Roberta Di Pucchio, giornalista: “abbiamo a che fare con dei criminali”
“In Valcomino – come spiega la collega giornalista Roberta Di Pucchio – il fronte del fuoco continua ad espandersi, complicando ancor più le operazioni di spegnimento. Resta chiusa la strada regionale 509 per Forca D’Acero. È ormai così da due giorni. Nel Lazio in 24 ore, ieri, sono stati registrati 100 incendi. Un numero triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I piromani – commenta Roberta – agiscono indisturbati. E direi che possiamo smetterla di raccontare la storia del mozzicone di sigaretta gettato a terra che fa bruciare intere montagne. Abbiamo a che fare con dei criminali che puntualmente, ogni anno, tornano a colpire. È un fenomeno di dimensioni importanti e occorre agire per arginarlo”.
Incendi in tutta la provincia
Grave anche la situazione dalle parti di Alvito dove mezzi aerei, volontari della Protezione Civile e Vigili del Fuoco poco o nulla stanno potendo contro l’importante fronte del fuoco visibile a chilometri di distanza.
E poi – ancora – “Serrone, Cassino, Sora sono state invase dal fumo proveniente dagli incendi estivi come quelli divampati nei giorni scorsi nell’ex polveriera di Anagni scalo e tra Cervaro e San Vittore che hanno divorato ettari ed ettari di vegetazione e come quello divampato alle falde dello Scalambra tra Serrone e Roiate che ha divorato ettari di bosco”, come invece ci spiega Giorgio Alessandro Pacetti, studioso di storia locale.
Oggi fiamme anche a Piglio e ad Anagni
Per quanto riguarda l’area nord della provincia di Frosinone, oggi due importanti incendi si sono sviluppati ad Anagni, in zona Martelli, e a Piglio. Nel primo caso, ad intervenire sono stati i volontari, assieme ai Vigili del Fuoco, a domare le fiamme di un incendio che si era sviluppato a partire dalle 14.00 di oggi pomeriggio in via di Torre Ercolana. A Piglio, invece, le fiamme hanno lambito la chiesa della Madonna delle Rose, come si può vedere dalla foto scattata dalla nostra corrispondente Laura Fantini. “Desidero ringraziare quanti si sono prodigati per domare gli incendi che oggi si sono sviluppati nel territorio del nostro Comune – afferma Mario Felli, sindaco di Piglio, ad anagnia.com – grazie, dunque, ai Vigili del Fuoco, ai volontari della Protezione Civile, ai volontari dell’Accademia Kronos e ai tanti cittadini volenterosi che si sono dati da fare per evitare che le fiamme si propagassero”.
Per quanto riguarda Piglio, come spiega invece la nostra corrispondente Laura Fantini, “diversi erano, a metà pomeriggio, i focolai più o meno grandi attivi sul territorio. Ad intervenire prontamente sul posto sono stati, come detto anche dal primo cittadino di Piglio Mario Felli, i volontari dell’Accademia Kronos, e i volontari della Protezione Civile di Acuto, Piglio e Paliano; ottimo il lavoro che hanno svolto in tutte queste ore“.
LA NOTA DEL PREFETTO
E proprio per fare fronte all’emergenza incendi in provincia di Frosinone nei giorni scorsi, nella sede della Prefettura di Frosinone, si è tenuta una riunione di coordinamento per l’esame delle misure di prevenzione presieduta dal Prefetto di Frosinone dott. Ernesto Liguori, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, della Provincia, dell’ANAS, dell’ASTRAL, del V e VI Tronco della Società Autostrade, di E-Distribuzione, dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e delle Comunità Montane.
Il Prefetto ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di un approccio coordinato e integrato tra le varie componenti del sistema di protezione civile ai fini della lotta attiva agli incendi, anche alla luce delle indicazioni contenute nella direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri recentemente emanata.
“Nel corso dell’incontro – si legge in una nota – è stato fatto il punto sull’attuazione delle misure previste nel Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022, in base al quale sul territorio provinciale verranno dislocati mezzi terrestri e aerei, il cui impiego sarà gestito tramite la Sala Operativa Unificata Permanente, in stretto raccordo con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
È stato altresì previsto l’impiego sul territorio provinciale di personale delle organizzazioni di volontariato, appositamente formato, per il concorso nell’attività di spegnimento e per le occorrenti attività di supporto.
Il Prefetto ha invitato gli enti gestori delle infrastrutture affinché vengano assicurati interventi periodici di manutenzione con pulizia e rimozione della vegetazione nelle fasce perimetrali delle zone antropizzate e della rete viaria e ferroviaria, allo scopo di mitigare il rischio di innesco.
Saranno, inoltre, sensibilizzati i servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, al fine di prevenire e sanzionare eventuali illeciti nello specifico settore.
A seguito dell’incontro il Prefetto provvederà a richiamare l’attenzione dei Sindaci, quali autorità locali di protezione civile, affinché nei diversi contesti territoriali venga posta in essere ogni misura idonea ad assicurare una risposta tempestiva ed efficace al fenomeno, con particolare riferimento all’aggiornamento delle pianificazioni di livello comunale o intercomunale e all’organizzazione finalizzata all’allertamento e all’impiego del sistema locale di protezione civile”.