I consiglieri comunali di minoranza Alessandro Cardinali, Nello Di Giulio, Fernando Fioramonti, Sandra Tagliaboschi e Valeriano Tasca intervengono sull’ordinanza del sindaco Daniele Natalia che dispone la requisizione dei loculi per far fronte all’emergenza che si è verificata nel cimitero di Anagni.
Ecco quanto dichiarano dichiarano:
“Siamo sconcertati di fronte all’ennesimo fallimento dell’amministrazione Natalia, che arriva a requisire loculi perché incapace di programmarne la realizzazione di nuovi. Questo nonostante non sia difficile calcolare il fabbisogno annuo dei loculi cimiteriali. Il provvedimento appare ancora più grave se si considera che da tempo la società San Lorenzo, che gestisce il cimitero nuovo, ha segnalato all’amministrazione comunale l’insufficienza dei loculi.
A fronte di dati e problemi conosciuti non da oggi, che avrebbero dovuto indurre gli amministratori ad attivarsi per prevenire un’emergenza che penalizza un’intera città, si è preferito cullarsi nell’immobilismo fino a tirare fuori un’ordinanza che la dice tutta di come l’amministrazione Natalia gestisce i problemi: noncuranza per mesi e anni per arrivare a requisire loculi a previdenti cittadini che li hanno acquistati in tempo per assicurare serenità alla famiglia. Con il risultato che le salme verranno spostate da un loculo all’altro, senza tenere conto del dolore che verrà rinnovato nelle famiglie.
Un provvedimento a cui il sindaco non sarebbe dovuto mai arrivare. Lo contestiamo perché provoca dolore nella comunità. È una questione umana e morale oltre che amministrativa.