Una pellicola intensa, tratta da una storia vera accaduta in Francia a Yssingeaux, che racconta le vite di alcune operaie, con travagliate vicende personali, che simboleggiano le difficoltà verosimili e riscontrabili nell’ambiente lavorativo contemporaneo, quali la mancata denuncia di molestie sessuali sul posto di lavoro (ad opera del datore), la disabilità, la maternità, il mantenimento della famiglia con uno stipendio da operaio e la difficoltà di rifiutare restrizioni a quelle libertà che spettano di diritto sul posto di lavoro a causa della paura del licenziamento.
È il film ‘Sette minuti’ che, ieri sera, in una Rotonda sempre gremita di pubblico, ha chiuso in grande la rassegna ‘Cinema d’autore’ di Ferentino con uno dei nomi più apprezzati del piccolo e grande schermo: l’attore e regista Michele Placido.. Intervistato dalla giornalista di ‘Mi manda Rai tre’, Lucia Loffredo, Placido ha guidato il pubblico in un viaggio virtuale attraverso l’evoluzione del cinema italiano e l’interpretazione di diversi ruoli e la direzione di pellicole cult come ‘Un eroe borghese’, ‘Ovunque sei’, ‘Romanzo criminale’, ‘Vallanzasca’ e ‘La scelta’. Per il film ‘Sette minuti’, invece, nel 2017, Placido è stato insignito, al Nastro d’argento, di un premio speciale per l’attenzione al cinema civile in particolare sul tema del lavoro. Ma ha anche sottolineato il suo speciale rapporto con la Ciociaria, dove ha trascorso più di tre anni nel collegio dei Rendentoristi a Scifelli e l’affetto per il collega e amico Nino Manfredi, oltre agli altri figli illustri della provincia, da Marcello Mastroianni a Vittorio De Sica.
In una Rotonda stracolma di gente è calato il sipario su una delle otto rassegne inserite nell’estate 2022 di Ferentino che ha premiato, con una straordinaria ed attenta presenza di pubblico, una formula risultata non solo vincente ma anche molto apprezzata sia nella location, sia nella partecipazione di grandi nomi del cinema che si sono messi a nudo, conquistando in ognuna delle tre serate l’attenzione dei tanti presenti.
“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita di questa iniziativa – è il commento conclusivo del sindaco Antonio Pompeo e dell’assessore a Cultura e Turismo, Angelica Schietroma – che ci convince dell’opportunità di riproporla anche in futuro, ampliandola e rendendola un appuntamento ‘cult’ dell’estate ferentinate. Proseguiamo in un crescendo di successi e di applauditissime performance che ci faranno compagnia ancora per tutto il mese di agosto e fino alla metà di settembre e che culmineranno con il consueto e ormai consolidato evento ‘Ferentino è’. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa rassegna così apprezzata ma grazie soprattutto alla nostra comunità per aver dimostrato apprezzamento con un’assidua e calorosa presenza in ognuna delle tre serate”.