“Ottobre Rosa: con la prevenzione si vince!”: questo il titolo dell’evento che si terrà sabato primo ottobre prossimo – dalle ore 16.00 alle ore 19.30 – al palazzetto dello Sport di Ferentino promosso da Annarosa Celardi, presidente del Comitato “Riprendiamoci la sanità” di Ferentino, da Claudia Angelisanti e da Filippo Serra, in collaborazione con altre realtà associative del territorio, tra queste LILT Frosinone, ESAOTE, Ciociaria in Salute, Eve Maison e 123 Stella Ferentino.
Nel corso dell’evento si terrà un convegno informativo sul tumore al seno al quale prenderanno parte diversi professionisti; per chi lo vorrà, ci sarà anche la possibilità anche di effettuare visite gratuite per diverse patologie, in particolare si realizzeranno visite ed ecografie al seno.
Il convegno – inoltre – sarà dedicato alla sensibilizzazione e sull’importanza della prevenzione sul tumore al seno; tra i relatori il primario chirurgo e presidente provinciale della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori Norberto Venturi; il responsabile U.O.S Radiologia presso l’Ospedale di Alatri Roberto Sarra; il dott. Massimiliano Crocca, psicologo clinico Lilt Frosinone; la dott.ssa Lucilla Gatta, biologa nutrizionista e la dott.ssa Valentina Villani, III PhD student in cellular and Molecular Biology.
Grazie alla collaborazione con Lilt Frosinone si potranno effettuare visite ed ecografie senologiche gratuite ma sarà anche possibile effettuare controlli pressori e glicemici, consulenze alimentari e consulenze psicologiche per malati oncologici o familiari di quest’ultimi, in base all’ordine di arrivo. Inoltre grazie alla collaborazione con Ciociaria in Salute si potranno effettuare visite gratuite per sinusite cronica e poliposi nasale; per prenotazioni ed informazioni al riguardo si può contattare il 324 68 15 144.
“Risulta fondamentale fare luce sull’importanza della prevenzione e dell’informazione sul cancro al seno – spiegano gli organizzatori – nonostante oggi molte persone siano informate sulla questione, è ancora troppo presente un gap comunicativo e culturale su questa patologia che invade la sfera personale e sociale del malato. Abbiamo deciso pertanto di attuare questa iniziativa al fine di promuovere la cultura della prevenzione, congiuntamente alla creazione di un percorso di prevenzione che riguardi anche altre patologie, poiché solo attraverso quest’ultima si possono vincere determinate battaglie”.