A due anni dalla frana che si è verificata ad Anagni in via Calzatora portando alla chiusura della strada, un’arteria strategica per la viabilità, il problema non è stato ancora risolto. E l’opposizione attacca. Sono i consiglieri comunali Alessandro Cardinali, Nello Di Giulio, Fernando Fioramonti, Pierino Naretti, Sandra Tagliaboschi e Valeriano Tasca ad intervenire su un argomento che sta molto a cuore ai residenti della zona, ormai isolati da due anni, come lo è anche il Pontifico Collegio Leoniano che si trova molto vicino all’area franata.
“Il cartello dei lavori – dichiarano gli esponenti di opposizione – è la fotografia plastica delle mistificazioni dell’amministrazione Natalia. Il cartello riporta che, a partire dal 26 settembre 2022, entro 120 giorni sarebbero finiti i lavori. Un periodo, quello dei centoventi giorni, che ormai è trascorso inutilmente: siamo alla fine di gennaio 2023 e non c’è traccia alcuna dei lavori.
La situazione attuale è questa: il cantiere è chiuso, nessun operaio è al lavoro, non ci sono interventi in corso”.
Proseguono, poi, i sei consiglieri di minoranza: “oltre al danno la beffa: ricordiamo gli annunci del sindaco e dell’assessore competente circa i finanziamenti regionali che dovevano arrivare per coprire la spesa dell’intervento. Si è scoperto poi che questi finanziamenti non riguardavano affatto la frana e che i lavori verranno eseguiti – ma ci chiediamo se e quando – con i fondi comunali“.