Più si avvicina il 15 aprile e più cresce la consapevolezza che il sindaco uscente, Alioska Baccarini, non correrà in solitaria. Alle prossime elezioni del 14 e del 15 maggio infatti, a contendere lo scranno più alto e i posti nel nuovo consiglio comunale a sedici ci sarà certamente la Sinistra.
Il PCI fa sul serio ed è pronto a scendere in campo con una propria lista, una coalizione politica che richiamerà indiscutibilmente a quella identità Comunista che negli ultimi anni è stata offuscata dal cosiddetto civismo, con l’intento di rilanciare sul territorio politiche sociali, ambientaliste, del lavoro e per una sanità efficiente.
Accanto a queste due liste, cioè la civica di Alioska Baccarini e quella politica del PCI, potrebbe aggiungersi molto presto anche quella targata Partito Democratico. Il forcing della consigliera regionale Sara Battisti negli ultimi giorni è il segnale preciso che nonostante gli accordi in bilico con l’ex sindaco Martini – e gli alleati della Fiuggi Civica – il PD sta cercando di recuperare i rapporti con gli interlocutori civici, con Italia Viva e con coloro che sono fuoriusciti dall’attuale maggioranza consiliare. Insomma due liste sicure e una terza in allestimento. Sempre più in bilico invece la presenza di Antonio Luigi Scascitelli: l’esponente della Voce del Popolo sta cercando in queste ore di chiudere accordi trasversali per la presentazione delle candidature, annunciando che “nel caso non si dovesse partecipare alla competizione elettorale, siamo pronti ad una opposizione dura e ferma fuori dal palazzo comunale“.