Un’iniziativa semplice ma dal forte impatto emotivo, quella che si è svolta oggi – venerdì 14 Luglio – nella sala consiliare del palazzo comunale di Ferentino, organizzata dall’associazione “Fiorire d’inverno APS” di Ferentino. Obiettivo, informare e promuovere la cultura della prevenzione dinanzi ai casi di violenza di genere.
All’evento intitolato “La Convenzione di Istanbul: strumenti e politiche di contrasto alla violenza di genere; il ruolo degli uomini maltrattanti” hanno partecipato numerose cittadini e diversi amministratori del Comune di Ferentino.
Erano presenti – tra gli altri – il sindaco Piergianni Fiorletta; l’assessore Pierina Dominici; il presidente del consiglio comunale, avv. Claudio Pizzotti; l’assessore Franco Martini e diversi consiglieri comunali.
Erano, altresì, presenti anche alcuni amministratori dei Comuni della Provincia di Frosinone tra i quali il sindaco di Fumone, Matteo Campoli; l’assessore Alessio Patriarca di Ceccano; Umberto Quarmi, già consigliere comunale ad Anagni e l’assessora Anna De Lellis.
Presente – infine – il consigliere provinciale con delega alle Pari Opportunità avv. Stefania Furtivo che ci ha tenuto a sottolineare quanto sia “fondamentale continuare a lavorare per sensibilizzare la popolazione sulla violenza di genere e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza. Occorrono sempre più programmi educativi nelle scuole e nelle comunità per combattere gli stereotipi e promuovere relazioni sane e rispettose“.
Un momento di confronto e riflessione su un tema che soprattutto negli ultimi tempi rimbalza nelle cronache locali e nazionali con diversi episodi di violenza di genere più o meno cruenti. Molto spesso numerose storie terminano con un tragico epilogo. L’iniziativa, moderata dal vicepresidente dell’associazione Claudia Angelisanti, aveva come scopo quello di mettere in luce le politiche di contrasto alla violenza di genere e sottolineare il ruolo degli uomini maltrattanti nelle relazioni con particolare attenzione ai percorsi di rieducazione e formazione degli stessi. Diversi sono stati gli spunti venuti fuori durante gli interventi dei relatori, tra questi del presidente dell’associazione Alessio Di Marco; la psicologa, dott.ssa Luigia Fontecchia, esperta in casi di violenza contro le donne; l’avvocato Mario Cellitti del Foro di Frosinone, esperto in psichiatria e criminologia forense.
L’evento si concluso con l’intervento dell’onorevole Maria Veronica Rossi, eurodeputata Gruppo ID – Lega e membro commissione FEEM, a cui è stato consegnato un report redatto dai membri dell’associazione, un documento che mira a sollevare perplessità sulla ridotta presenza sul territorio Italiano dei centri per uomini maltrattanti a fronte di quanto previsto dalla Convenzione di Istanbul e dall’attuale legge Cartabia, da recare nella sede europea.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito della mattinata – dichiarano gli organizzatori – ringraziamo l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Piergianni Fiorletta, per aver prontamente risposto alla nostra proposta e per aver supportato la realizzazione di questo momento di confronto. Si ringraziano i relatori e tutti gli intervenuti, in particolar modo il Consigliere Provinciale Stefania Furtivo e l’onorevole Maria Veronica Rossi, per la sensibilità mostrata nei riguardi della tematica esposta. Vista l’esponenziale crescita dei casi di violenza di genere nelle ultime settimane, nonostante massicce campagne mediatiche sulla tematica, il numero di donne vittime di violenza continua ad essere molto alto, con casi più o meno grave presenti nella quotidianità. Risulta pertanto imprescindibile comprendere il ruolo e il percorso per un effettivo reinserimento sociale dell’uomo che attua tali episodi di violenza in maniera indistinta e indiscriminata”.