di Anna Natalia
Con la replica del 5 ottobre scorso si è conclusa alle Cantine di Palazzo Gatti – Ciprani la rappresentazione del lavoro teatrale “La favola di Narciso”, uno studio collettivo curato da Mauro Ascenzi, Rachele Anzellotti, in scena insieme a Andrea Ciaralli e Serena Sansoni, con la Compagnia del Laboratorio Teatrale T.O.C. diretta da Monica Fiorentini.
Il mito di Narciso è narrato da Ovidio nelle Metamorfosi ed ha attraversato nei secoli innumerevoli spazi artistici e, particolarmente, quelli letterari e teatrali, prestandosi ad analisi e riflessioni sull’esistenza destinata all’infelicità del giovane bellissimo che si innamora della sua immagine nel momento in cui la scopre riflessa nell’acqua di una fonte e respinge l’amore della ninfa Eco, consumandosi nell’amore impossibile di sé che lo porterà alla morte.
I curatori del testo teatrale rappresentato per sei serate davanti ad un pubblico attento e spesso emozionato hanno creato uno spettacolo che intreccia immagini, voci di poesia, suoni, movimenti di danza, che si riflettono e si annullano in un gioco di specchi.
le foto realizzate durante la rappresentazione da Samuele Moro, che ringraziamo
Temi affascinanti e resi con grande coinvolgimento e innegabile bravura dai quattro interpreti che fanno intuire agli spettatori come il Teatro, ancora una volta, riflette la vita o forse come la vita si fa Teatro.
Vorremmo sottolineare che il lavoro laboratoriale della Compagnia di Monica Fiorentini, della Scuola di Teatro Popolare guidato dall’infaticabile Emilio Cacciatori e ancora la Scuola di Teatro Popolare di Andrea Di Palma, giovane e affermato autore, attore e regista dalla già ricca esperienza, rappresentano i progetti teatrali da anni presenti ad Anagni ed attivi nella sede della Cooperativa Hernica Saxa. Insieme a loro, nella stessa sede, lavora l’Associazione di Danze Popolari Cotula diretta da Samantha Chiavarelli che ha formato un gruppo stabile di ballerini, giovani e adulti che la seguono con passione.
L’attività più che decennale dell’Hernica Saxa ha avuto sin dall’inizio il meritorio e generoso sostegno di BancAnagni che certamente manifesta e conferma un’attenzione non occasionale ai fatti culturali che arricchiscono la vita sociale di una comunità civile ed affinano la sensibilità e l’intelligenza di tutti i partecipanti, come il Teatro da sempre riesce a fare.
Precisazione:
Desidero esprimere alcune dovute precisazioni relative alla messa in scena dello spettacolo “La favola di Narciso” attribuita nel mio commento alla Compagnia del Laboratorio T.O.C. diretta da Monica Fiorentini, mentre è stata realizzata dal gruppo “Piede Scalzo Teatro” che riunisce attori professionisti che spesso collaborano con il Laboratorio T.O.C.
Spiacente per l’equivoco, tanto era dovuto a Mauro Ascenzi e ai suoi bravi colleghi. Anna Natalia.