Nella serata del 25 ottobre, sulla linea di emergenza NUE/112, è giunta la richiesta di aiuto da parte di una donna, che riferiva di essere vittima di una violenta aggressione da parte del suo convivente, all’interno della loro abitazione.
Immediatamente, la nota è stata diramata alle Volanti presenti sul territorio e, nel giro di pochissimi minuti, i poliziotti raggiungevano il luogo indicato, trovando la vittima sulle scale condominiali, dove era fuggita per sottrarsi alla furia cieca del compagno.
La stessa riferiva che l’uomo aveva cercato di strangolarla, mostrando in effetti evidenti segni sul collo, e l’aveva minacciata anche con una mazza da baseball, con cui aveva già danneggiato gli arredi interni dell’appartamento.
Alla vista degli agenti, l’uomo si è subito mostrato estremamente nervoso e poco collaborativo, continuando, nonostante la loro presenza, ad inveire ripetutamente contro la compagna, indirizzandole frasi offensive e minacciose.
La donna rassicurata dalla presenza dei poliziotti, finalmente riferiva delle ripetute aggressioni subite nel corso del tempo dall’uomo e di non avere mai avuto il coraggio di denunciare, per paura di ritorsioni.
Non solo, ma temendo per la propria incolumità, confidava la vittima, era stata costretta a dormire in auto già da tempo.
Per l’uomo, con precedenti di polizia anche per reati contro la persona, è scattato l’arresto. La mazza da baseball, in metallo della lunghezza di cm 65 e di diametro cm 5, è stata rinvenuta in casa e sequestrata.