Un evento storico che segna un capitolo fondamentale della nostra eredità culturale; ad annunciarlo è il Comune di Pofi che – in occasione del trentesimo anniversario della scoperta del cranio dell’uomo di Ceprano, affettuosamente conosciuto come “Argil”, ospita – per la prima volta – il reperto originale, testimone di una storia di 400.000 anni fa.
“Dal 13 marzo al 13 aprile – si legge in una nota del Comune di Pofi – preparatevi a vivere un viaggio indimenticabile attraverso il tempo presso il Museo Preistorico di Pofi “P. Fedele”. Questa è un’occasione unica per ammirare da vicino uno dei reperti più significativi per la comprensione delle origini umane in Europa”.
“Il cranio dell’Homo Cepranensis, scoperto nel 1994 dal prof. Italo Biddittu – è scritto ancora nella nota – ci attende per svelarci i segreti di un’epoca lontana, e noi siamo pronti ad accogliervi per condividere insieme l’emozione di questo straordinario incontro con la nostra storia.Vi invitiamo a segnare sul calendario queste date e a unirvi a noi per celebrare questo anniversario memorabile“.