Di seguito riportiamo integralmente e senza modifica alcuna la nota inviata a questa redazione dai consiglieri del gruppo di minoranza Marina Marilena Tucciarelli, Alberto Festa, Alessandro Battisti e Valentina Coladarci:
Cosi è riportato sulla relazione del Revisore dei Conti circa il Rendiconto 2023: “il risultato economico della gestione risulta senz’altro migliorato rispetto al 2022. Questo miglioramento, tuttavia, risente molto, ad un’attenta valutazione, degli effetti sia in termini di costi che di ricavi, di eventi non ordinari ma eccezionali. Ci si riferisce in particolare all’operazione di dismissione dalla rilevante partecipazione nella società A.T.F. che ha generato contabilmente componenti di reddito che, nel complesso, hanno garantito un effetto positivo, soprattutto con riferimento ai proventi generati dalla cessione della partecipazione.”. Segnalazione dell’Organo di revisione al Comune di Fiuggi che è stata sottovalutata dall’Assessore Ludovici nella sua esposizione. Al netto degli eventi eccezionali, e quindi non ripetibili, che sono stati utilizzati dall’Amministrazione per riparare alla gestione ordinaria, nessuna delle gravi criticità strutturali che caratterizzavano il Comune di Fiuggi appare risolta. Al contrario la situazione peggiora: nel 2023 non è stato incassato il canone minerario, mentre è stato versato solo il 50% di quello per la licenza di marchio, mancano all’appello diversi finanziamenti per gli eventi turistici ottenuti negli anni precedenti e l’imposta di soggiorno è stata utilizzata per sopperire ai mancati incassi non pervenuti dall’A.T.F. senza alcun coinvolgimento degli operatori economici. La crisi e l’annus orribilis vissuto dal sistema socioeconomico hanno aggravato le difficoltà ad incassare IMU e TARI senza che vi sia stata alcuna iniziativa efficace in tal senso e con il rischio concreto di ulteriori aumenti della T.A.R.I..
A questo proposito è indispensabile avviare un serio ragionamento sulla destinazione Fiuggi, ed impiegare tutte le risorse possibili su questo, solo facendo ripartire il sistema economico sarà possibile incassare i tributi, non solo imponendoli!
Preoccupa il Revisore il mancato monitoraggio della spesa sui fondi per il PNRR, e noi aggiungiamo l’evidente difficoltà nella realizzazione di opere pubbliche importanti annunciate in pompa magna, come la nuova scuola media e la gestione dell’esistente, soprattutto inquieta l’assenza di qualsiasi riferimento ed evidenza al bilancio di A.T.F. 2023, che purtroppo non sarà positivo e non è stato tenuto in considerazione in violazione dello Statuto Comunale che all’art. 63 prevede espressamente il contrario.
Per tutte queste ragioni il nostro giudizio sul documento presentato è stato profondamente negativo.
Abbiamo chiesto di avere notizie sulle risorse che l’Amministrazione intende spendere nel 2024 rispetto a diverse emergenze che, per opinione consolidata di tutto il Consiglio Comunale, non possono più attendere come l’acquedotto in località Cesino, il Dopo di Noi, gli attraversamenti pedonali, il parco della madonnina ed il campo di calcetto a servizio della piscina coperta. Solo rassicurazioni generiche e nessuna certezza. Stesso assordante silenzio in merito alla richiesta di nominare la commissione di monitoraggio finalizzata alla spesa dell’entrate derivanti dall’imposta di soggiorno costituita dalle categorie socioeconomiche. Torneremo su questi temi nei prossimi giorni.
Circa l’affidamento del servizio della TOPONOMASTICA che adesso potrebbe portare ad un costo a carico dei cittadini di circa 450.000 Euro, ancora una volta il Sindaco ha manifestato la sua disonestà intellettuale provando a scaricare, addirittura su una commissione consiliare consultiva ATTENZIONE costituita nell’anno 2023 e presieduta da Marina Tucciarelli in qualità di assessore alla cultura e su delega di Baccarini, un provvedimento di giunta risalente ATTENZIONE all’anno 2019 su proposta e figlia di un collaborazione tra il sindaco Baccarini e l’attuale segretario comunale da lui scelto e nominato
Ancora una manipolazione della realtà a suo favore e senza tenere nemmeno conto degli atti scritti, in barba alla verità.
Una commissione consultiva della quale facevano parte tutti i capigruppo in consiglio comunale, e degli affermati professionisti scelti con regolare bando pubblico ed a titolo totalmente gratuito, che aveva il solo scopo di attribuire la denominazione alle strade, tenendo conto della memoria storica della comunità, un lavoro definito bellissimo dallo stesso Sindaco e che ha richiesto parecchi mesi di impegno.
Una situazione inaccettabile sulla quale adotteremo ogni possibile atto di denuncia e contestazione presso tutti gli organismi competenti.