di Simone Paris
Non ci sorprende il fatto che chi politicamente ha sempre tradito, possa continuare a farlo senza ritegno alcuno. Del resto è la storia che si ripete e parte da lontano. Quello che però certamente non possiamo e ne’ dobbiamo permettere è l’ipocrisia politica: l’assenza totale di etica in spregio della morale al rispetto degli elettori.
Quindi subire le esternazioni prive di ogni fondamento da parte di Alberto Festa, che dopo aver portato praticamente “in totale dissesto” la Città di Fiuggi, negli anni in cui era vicesindaco, indebitando il Comune e Atf sino al collo e oggi viene in consiglio comunale a criticare il nostro operato, è pura ipocrisia politica.
Criticare noi che il bilancio comunale abbiamo risanato. Viene a dire a noi come comportarci con ATF. Allora è giusto ricordare ad Alberto Festa & Company che ATF, quando ci fu consegnata dalla sua maggioranza, era finita in Tribunale su istanza della Procura della Repubblica di Frosinone a seguito di una indagine della Guardia di Finanza e con i conti in rosso per decine e decine di milioni di euro. Questo Alberto Festa non lo dice. Sono mesi, forse anni, che andiamo chiedendo ad Alberto Festa di dirci un solo progetto turistico, uno solo portato a termine dalla sua maggioranza. Spiegassero alla città quali opere pubbliche hanno portato a compimento negli otto anni che sono stati al governo della città. Se invece vuole gli rimettiamo l’elenco di quante e quali cose sono state, da noi, portate a compimento.
Colpo di scena però, guarda caso, Alberto & Company non sono più soli nel portare avanti le loro strampalate battaglie politiche. Al coro stonato si è aggiunta anche l’ex vice sindaca Marina Tucciarelli. Anche se sarebbe più giusto dire che soltanto oggi si è manifestata pubblicamente, visto che con lo sparuto PD fiuggino si e’ andata scambiando i bacetti da sempre, anche quando militava in Fratelli d’Italia, prima di essere spinta alle dimissioni. Per poi “tubare” con la Lega, prima, e con Forza Italia poi, testando in questo ultimo caso la possibilità di un “ritorno di fiamma”. Così esplorando tutto l’arco costituzionale, su è giù, avanti e indietro, e “contrattando” con chiunque possa mettere a disposizione del suo enorme EGO politico una tribuna dalla quale poter sparare cavolate: come confondere il bilancio di previsione con il rendiconto, lo stesso con il quale lei ha operato quando era assessore.
Capito come stanno i fatti?
Si supera però quando dopo aver proposto, strutturato ed approvato il progetto relativo alla toponomastica, oggi prova a scaricare le sue responsabilità sui costi in capo ad altre persone. Un progetto che, come lei stessa ha affermato, ha visto presente in commissione anche suo marito Daniele Baldassare (a titolo gratuito). Il quale, chissà se a titolo gratuito, risultava (nero su bianco) tra i professionisti anche del project financing, quello tanto caro alla società sportiva Atletico Terme Fiuggi. E che ovviamente abbiamo dovuto stracciare, stando così le cose.
Marina Tucciarelli prima o poi dovrà spiegare anche il tentativo di minare la maggioranza nella quale è stata eletta, compresa la volontà di far cadere il sindaco dopo due anni e 6 mesi di mandato, quando si supponeva non potesse ricandidarsi. Peccato per lei che le cose non siano andate nel senso (nessuno!) che lei auspicava. Ivi compresa la impossibilità di futura ricandidatura del Sindaco.
Ora queste cose le vada a spiegare a tutte quelle persone che l’hanno votata perché all’interno della nostra coalizione politica, vedremo poi quanti voti prenderà quando andrà a candidarsi con il PD fiuggino.
E pensare che c’è ancora chi, pochi in realtà, va chiedendosi perché Marina Tucciarelli sia fuori dalla maggioranza. È “La giusta fine dei traditori!”.
Ma siamo convinti che, in ogni caso, la somma di EGO + EGO sia = a ZERO e noi andiamo sempre avanti così!.