Un’ondata di malfunzionamenti informatici sta sconvolgendo sistemi critici a livello mondiale, con ripercussioni significative sui settori finanziario e dei trasporti. Da venerdì mattina, un grave disservizio informatico, riconducibile a un problema nel software dell’azienda di cybersecurity CrowdStrike, sta causando ritardi e cancellazioni di voli in numerosi aeroporti, tra cui quelli italiani, e disfunzioni nei sistemi informatici di banche, catene di negozi e media.
Il software di cybersecurity al centro della tempesta
L’origine del problema sembra risiedere in un errore nell’aggiornamento di un agente software CrowdStrike, che ha innescato una reazione a catena di malfunzionamenti su larga scala. CrowdStrike, società quotata in borsa, ha confermato l’interruzione dei servizi a partire dalle prime ore di venerdì, precisando che i suoi team tecnici sono al lavoro per risolvere il problema. Il software coinvolto, Falcon Sensor, è progettato per prevenire gli attacchi informatici, ma in questo caso sembra essere la causa dei disagi.
Le conseguenze a livello globale
Le ripercussioni di questo disservizio si stanno facendo sentire in tutto il mondo. La Borsa di Londra e il principale operatore ferroviario britannico hanno segnalato guasti ai propri sistemi. Anche in Italia, Eni ha confermato di aver riscontrato problemi informatici sui server Microsoft.
Microsoft ha ammesso di essere a conoscenza di un problema che riguarda i dispositivi Windows a causa dell’aggiornamento CrowdStrike, promettendo una rapida risoluzione. Il CEO di CrowdStrike, George Kurtz, ha rassicurato che il “difetto è stato identificato e corretto”.
Caos negli aeroporti e preoccupazione per la sicurezza informatica
Il settore dei trasporti aerei è tra i più colpiti, con numerosi voli in ritardo o cancellati a causa dei malfunzionamenti informatici. L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza dei sistemi informatici su cui si basa gran parte delle nostre infrastrutture critiche.
Un campanello d’allarme
Questo evento sottolinea la fragilità dei sistemi informatici globali e l’importanza di garantire la loro sicurezza. Nonostante le rassicurazioni di CrowdStrike e Microsoft, le conseguenze di questo disservizio potrebbero farsi sentire a lungo termine.