Il Giudice monocratico del Tribunale di Latina, Elena Nadile, ha accolto la richiesta dei legali di parte civile e ha disposto l’anticipazione del processo per la morte di Sara Basso, la tredicenne annegata nel luglio del 2018 nella piscina del “Grand Hotel Virgilio” di Sperlonga.
Gli avvocati Maria Minotti e Calogero Nobili, rappresentanti legali della famiglia Basso, avevano fortemente protestato per i continui rinvii del processo, sottolineando il rischio di prescrizione per i tre imputati. In una lettera indirizzata al Tribunale, i legali avevano chiesto tempi più celeri per arrivare a una sentenza che potesse far luce sulla tragedia e accertare le eventuali responsabilità.
Grazie alla decisione del Giudice Nadile, il processo riprenderà il prossimo 24 settembre. In questa data saranno ascoltati i testi della difesa degli imputati, ovvero i due amministratori della società che gestiva l’hotel e il costruttore della piscina.