Misure cautelari e sequestri per corruzione sui fondi Pnrr
Sono in corso misure cautelari personali e sequestri su disposizione del gip del tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di persone indiziate per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione nell’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati con fondi del Pnrr e per la gestione dell’accoglienza dei migranti.
L’arresto del sindaco di Ceccano
Tra le persone arrestate figura il sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore, ex carabiniere. L’arresto di Caligiore rappresenta uno dei punti centrali dell’indagine.
Indagine della Procura europea
L’indagine è coordinata dall’ufficio di Roma della Procura europea e vede impegnati sul campo la Polizia di Stato, in particolare la squadra mobile di Frosinone e il Servizio centrale operativo della Direzione centrale Anticrimine di Roma.
Implicazione di imprenditori e funzionari pubblici
Tra i destinatari delle misure cautelari, oltre a Caligiore, figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti del Comune di Ceccano. Alcuni di loro sono stati sottoposti ad arresti domiciliari, mentre ad altri è stato imposto il divieto di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione.
Secondo quanto riportano i colleghi di Frosinone News, “il GIP del tribunale di Frosinone, Ida Logoluso, ha disposto gli arresti domiciliari per il Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore. Ai domiciliari anche Stefano Anniballi, Stefano Polsinelli, Antonio Annunziata, Elena Papetti, Camillo Ciotoli, Diego Aureli, Gennaro Tramontano, Danilo Rinaldi e Vincenzo D’Onofrio. Per tre noti professionisti il divieto di esercitare la professione. Per altri due soggetti ed una cooperativa il divieto di partecipare a bandi”.
La rilevanza dell’inchiesta sui fondi Pnrr
L’inchiesta in corso rappresenta uno dei primi risultati concreti delle attività investigative coordinate dalla Procura europea, incentrate sui reati di corruzione legati alla gestione dei fondi Pnrr, finalizzati allo sviluppo e alla ripresa economica del paese.
In ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza, è obbligo rilevare che gli indagati, destinatari delle misure di cui sopra, sono, allo stato, solamente indiziati di delitto; la loro posizione sarà definitivamente vagliata dalla Autorità Giudiziaria.