Concorsi pilotati: il caso del figlio di Caligiore
“Senti, è ufficiale, 33esimo su 107”. Con queste parole, l’ex sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore, comunica al faccendiere Stefano Anniballi che il figlio è risultato tra i vincitori del concorso per l’Accademia dei Carabinieri di Modena 2022. L’informazione arriva con cinque giorni di anticipo rispetto ai normali candidati, un fatto che rafforza i sospetti sul percorso irregolare seguito dal giovane per ottenere il risultato.
In un’intercettazione registrata dagli investigatori, Caligiore ammette con Anniballi: “Più di questo, penso che non potevamo fare”. Una frase che, secondo quanto emerge dall’informativa della Direzione Centrale Anticrimine e della Squadra Mobile di Frosinone, confermerebbe l’illecito.
Il sistema di favori e corruzione
L’inchiesta “The Good Lobby”, coordinata dalla Procura Europea, ha portato agli arresti domiciliari di Caligiore e Anniballi. Dalle intercettazioni emerge una fitta rete di rapporti personali e d’affari. Un noto imprenditore ciociaro, grazie a conoscenze influenti nell’Arma dei Carabinieri, avrebbe sponsorizzato l’accesso del figlio di Caligiore all’Accademia, ricevendo in cambio favori amministrativi.
Secondo gli investigatori, il favore più rilevante è stato il cambio di destinazione d’uso di un capannone industriale a Ceccano, trasformato da deposito in discoteca, nonostante fosse un’operazione apparentemente impossibile.
Appalti milionari e conflitti d’interesse
Le indagini hanno anche rivelato che, tra il 2019 e il 2022, appalti per un valore di oltre un milione di euro sono stati assegnati a tre società riconducibili all’imprenditore frusinate. Secondo quanto riportato, Anniballi avrebbe agito da intermediario tra l’imprenditore e Caligiore, facilitando l’accordo che ha portato a una serie di vantaggi reciproci.
Le intercettazioni lasciano poco spazio ai dubbi: “è stato un bel lavoro di squadra”, commenta il figlio di Caligiore al telefono con Anniballi, ignaro di essere ascoltato dagli inquirenti, subito dopo aver saputo di aver passato il concorso.