L’eccellenza degli spumanti italiani
Sabato 30 novembre, Roma sarà teatro della presentazione di Sparkle 2025, la 23ma edizione della prestigiosa guida ai migliori spumanti secchi italiani, curata dalla storica rivista Cucina & Vini. L’evento, che si svolgerà presso il The Westin Excelsior Hotel a partire dalle 13.30, vedrà la premiazione di ben 87 etichette con le ambite “5 sfere”, selezionate tra 936 presenti in guida.
Tra le regioni protagoniste spiccano la Lombardia, con 33 riconoscimenti, e il Trentino con 19, seguite dal Veneto, Piemonte e altre importanti aree vitivinicole italiane. Francesco D’Agostino, curatore della guida, ha evidenziato come la qualità dei vini spumanti italiani sia in costante crescita, un segnale positivo per un settore che si distingue per innovazione e sostenibilità.
L’importanza della formazione professionale
Un aspetto particolarmente significativo di questa edizione è la partecipazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Michelangelo Buonarroti” di Fiuggi. Questa scuola, tra le migliori del Lazio e d’Italia, si conferma un punto di riferimento per la formazione nel settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità. L’evento offre ai giovani la possibilità di confrontarsi con le eccellenze del made in Italy e di apprendere sul campo, arricchendo il loro bagaglio professionale.
La presenza degli studenti all’evento non è solo un’opportunità didattica, ma anche un riconoscimento al valore educativo di una scuola che forma i professionisti del futuro, promuovendo competenze tecniche e valori culturali legati al territorio.
Un settore in crescita
I dati presentati durante l’evento confermano la solidità del settore vitivinicolo italiano. Nonostante un leggero decremento nella produzione, con oltre un miliardo e ottanta milioni di bottiglie spumantizzate, il comparto mostra una crescita significativa in valore grazie all’export, che da gennaio a luglio 2024 ha raggiunto 1,297 miliardi di euro.
La qualità dei vini italiani, frutto di tradizione e innovazione, continua a rappresentare un simbolo di eccellenza riconosciuto a livello mondiale. Per i futuri professionisti, come gli studenti del “Michelangelo Buonarroti”, partecipare a eventi di tale portata significa entrare in contatto con un mondo di opportunità e contribuire a mantenere alta la reputazione del nostro Paese.