Misure per la sicurezza a Frosinone: ordinanza prefettizia urgente
In data odierna, è stata emanata un’ordinanza prefettizia ai sensi dell’articolo 2 del T.U.L.P.S. per contrastare la microcriminalità e i comportamenti molesti nella Città di Frosinone. Il provvedimento, di natura temporanea e urgente, avrà una validità di due mesi e si applicherà a specifiche aree urbane individuate nel testo dell’ordinanza.
La misura nasce dall’esigenza di garantire la sicurezza pubblica, tutelando i cittadini e ripristinando la piena fruibilità degli spazi pubblici. I destinatari del divieto saranno coloro che adottano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, tali da creare pericolo concreto per l’ordine pubblico e il sereno utilizzo delle aree interessate.
Microcriminalità nel mirino: comportamenti sanzionati
L’ordinanza, applicabile solo a soggetti già segnalati all’Autorità Giudiziaria, si concentra su reati specifici che minano la sicurezza dei cittadini. Tra questi, figurano:
- i reati legati agli stupefacenti (artt. 73 e 74 del DPR 309/90),
- i reati contro la persona, come percosse, lesioni personali e risse (artt. 581, 582, 588 e 590 c.p.),
- e i reati contro il patrimonio e l’ordine pubblico, quali furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, nonché la detenzione e il porto abusivo di armi (artt. 624 bis, 628, 633, 635, 697 e 699 c.p., art. 4 della legge 110/1975).
L’intento è quello di allontanare dalle aree pubbliche soggetti già implicati in episodi di microcriminalità, garantendo la protezione di residenti e visitatori.
Un obiettivo chiaro: restituire le aree pubbliche ai cittadini
La Prefettura di Frosinone sottolinea come il provvedimento sia un passo necessario per supportare le attività di prevenzione e contrasto della microcriminalità. L’obiettivo principale è la riqualificazione sociale delle aree interessate, rendendole nuovamente accessibili e sicure per la cittadinanza.
Grazie a questa misura, si auspica di arginare il disagio percepito da molti cittadini, restituendo agli spazi pubblici il loro ruolo di luoghi di incontro e condivisione, nel rispetto delle regole e della sicurezza.