L’inciviltà senza freni sulla via Casilina
L’abbandono indiscriminato di rifiuti è una piaga che affligge il territorio, ma questa volta l’autore del gesto ha reso fin troppo semplice il lavoro delle autorità. Durante un sopralluogo in un’area dismessa lungo la via Casilina, tra Anagni e Paliano, i Carabinieri Forestali della Stazione di Frosinone, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Anagni, hanno scoperto una vera e propria discarica abusiva. Tra cumuli di rifiuti domestici, involucri di pacchi Amazon, fotografie personali, indumenti e persino scarti organici, il colpevole ha lasciato diverse impronte inequivocabile della propria identità.
Il colpevole si tradisce da solo
Tra gli oggetti gettati senza alcuna precauzione, tra cui – appunto – involucri di pacchi Amazon con tanto di nome, cognome e indirizzo dello sporcaccione, gli agenti hanno rinvenuto un documento di identità intestato a un uomo residente nel quartiere di San Bartolomeo. Un dettaglio che non lascia spazio a dubbi: l’uomo, con un’imprudenza disarmante, ha pensato bene di disfarsi della sua patente scaduta nel 2021, gettandola insieme agli altri rifiuti. Una mossa che ha di fatto consegnato agli investigatori un’indiscutibile prova della sua responsabilità.
L’origine dei rifiuti e le indagini in corso
Oltre agli elementi che lo inchiodano, nel cumulo di rifiuti sono stati ritrovati numerosi scarti riconducibili a un bar di Colleferro, facendo ipotizzare un più ampio fenomeno di smaltimento illecito che coinvolgerebbe anche attività commerciali. Gli agenti stanno proseguendo le indagini per accertare eventuali ulteriori responsabili e sanzionare chi, con leggerezza e totale mancanza di senso civico, contribuisce al degrado ambientale della zona.
Una lezione di inciviltà (e stupidità)
Se l’uomo pensava di farla franca, ha decisamente sottovalutato l’importanza delle tracce lasciate sul posto. La sua disattenzione lo ha esposto a una facile identificazione, dimostrando come spesso l’incuria e l’inciviltà vadano di pari passo con l’ingenuità. Le Forze dell’Ordine, ancora una volta, hanno ribadito l’importanza della tutela ambientale e la necessità di un maggiore senso di responsabilità da parte dei cittadini.