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Sequestro per mancanza di tracciabilità
Operazione dei NAS in un supermercato del Frusinate
Nell’ambito di un’operazione di controllo sulla sicurezza alimentare, i Carabinieri del NAS di Latina hanno effettuato il sequestro amministrativo di 50 kg di alimenti in un supermercato della provincia di Frosinone. Tra i prodotti sequestrati figurano formaggi, salumi, dolci e una latta da 25 litri di olio, tutti privi della documentazione attestante la tracciabilità.
Multe e valore dei prodotti sequestrati
Sanzione da 1.500 euro per il titolare del supermercato
Oltre al sequestro, il titolare dell’attività commerciale ha ricevuto una sanzione amministrativa di 1.500 euro. Il valore complessivo dei prodotti sequestrati si aggira intorno ai 1.000 euro.
L’operazione rientra in un piano di controlli a tutela della salute pubblica, volto a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare.
Rischi per la salute e intensificazione dei controlli
La mancanza di tracciabilità alimentare e le conseguenze per i consumatori
Il mancato rispetto delle normative sulla tracciabilità rappresenta un serio rischio per la sicurezza dei consumatori, poiché senza documentazione adeguata non è possibile risalire all’origine e alla qualità dei prodotti.
Per questo motivo, le autorità stanno intensificando i controlli su tutto il territorio, con l’obiettivo di prevenire la vendita di alimenti potenzialmente pericolosi per la salute.
L’importanza della sicurezza alimentare
Esercenti chiamati al rispetto delle normative
Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza nel settore alimentare, invitando gli esercenti a rispettare scrupolosamente le normative vigenti.
Il rispetto delle regole non solo evita sanzioni e sequestri, ma rappresenta soprattutto un impegno per la tutela della salute pubblica.