Un’operazione senza precedenti
La Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), ha portato a termine una vasta operazione su tutto il territorio nazionale per contrastare la criminalità giovanile. L’azione ha visto l’impiego di oltre 1000 poliziotti ed ha interessato anche la provincia di Frosinone, con un’importante attività di controllo nei principali luoghi di aggregazione giovanile.
Controlli a tappeto anche a Frosinone
Nel capoluogo ciociaro, sotto il coordinamento della Questura di Frosinone, sono stati schierati operatori della Squadra Mobile, dell’UPGSP, del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, oltre a rinforzi ministeriali con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e unità cinofile. L’operazione ha visto anche la collaborazione di Carabinieri e Guardia di Finanza.
I controlli si sono concentrati nelle aree più sensibili, sia nella parte alta che in quella bassa della città: via Marco Tullio Cicerone, via Aldo Moro, Largo Turriziani e quartiere Scalo.
Identificate oltre 400 persone
Nel corso delle operazioni sono state identificate oltre 400 persone, tra cui 175 giovanissimi. Le forze dell’ordine hanno elevato 13 sanzioni amministrative e sequestrato un coltello e due grammi di sostanza stupefacente.
Risultati dell’operazione su scala nazionale
A livello nazionale, l’operazione ha portato alla denuncia di 142 giovani per ricettazione, possesso di armi e spaccio di stupefacenti. Tra loro, 29 minorenni. Sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga.
Gli agenti hanno passato al setaccio 150 immobili, inclusi due istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. Complessivamente, sono stati controllati 13.000 giovani, di cui 3.000 minorenni.
Sequestri e perquisizioni
Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 8 pistole, un fucile a canne mozze, 15 coltelli, un silenziatore e vari oggetti atti a offendere. Sequestrati anche 2 kg di cocaina, 10 kg di cannabinoidi e 350 dosi tra eroina, ecstasy e anfetamine.
Criminalità giovanile e social network
Gli investigatori hanno individuato 600 profili social inneggianti alla violenza e all’uso delle armi, che saranno segnalati alle autorità competenti per un eventuale oscuramento.
Un segnale forte contro il crimine
L’operazione dimostra l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrastare fenomeni di delinquenza minorile e restituire sicurezza alle comunità locali. A Frosinone, così come nel resto d’Italia, la lotta alla criminalità giovanile resta una priorità per le forze dell’ordine.