Strada Morolense nel caos
Uomo in stato di agitazione lancia pietre contro le auto: intervengono i Carabinieri
Mattinata agitata a Supino, dove, intorno alle ore 05:00 del 19 aprile, alcuni automobilisti in transito lungo la strada Morolense, all’altezza della rotatoria, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Un cittadino 35enne di origine singalese si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica e, in preda al delirio, scagliava pietre contro i veicoli in transito. Alcuni dei sassi hanno colpito il vetro laterale di un camion e un’altra autovettura, che si è poi allontanata dal luogo.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Frosinone, che hanno faticosamente bloccato l’uomo. Vista la situazione, è stato richiesto anche l’intervento del personale sanitario del 118. Dopo le prime cure sul posto, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Cassino per ulteriori accertamenti.
Disagi allo scalo di Frosinone
Giovane marocchino ferma gli autobus e blocca il traffico: pattuglia sul posto
Nemmeno un’ora dopo, un secondo episodio ha generato confusione e disagio, stavolta a Frosinone Scalo, precisamente in via Mascagni, di fronte al capolinea degli autobus. Intorno alle 06:00, un giovane di origine marocchina ha ostacolato il passaggio dei mezzi pubblici, impedendo la normale circolazione in una zona già di per sé molto frequentata all’ora di punta.
Il gesto ha causato momenti di forte tensione tra passeggeri e autisti, generando un blocco temporaneo del traffico e disagi per i pendolari diretti al lavoro o a scuola. L’intervento tempestivo di una pattuglia dei Carabinieri ha consentito di ristabilire l’ordine e riportare la situazione alla normalità.
Interventi rapidi e coordinati
Le forze dell’ordine presidiano il territorio e garantiscono la sicurezza
Entrambi gli episodi, seppur privi di conseguenze gravi, hanno messo in evidenza la prontezza di reazione delle forze dell’ordine e la necessità di mantenere un attento presidio del territorio. I Carabinieri della Compagnia di Frosinone hanno saputo agire con decisione, evitando il peggioramento delle situazioni e limitando i disagi per la cittadinanza.
Gli interventi di oggi richiamano l’attenzione anche su tematiche legate al disagio psichico, all’integrazione e alla gestione dell’ordine pubblico in contesti urbani sempre più complessi.
La FIT Cisl chiede un tavolo tecnico per tutelare gli operatori del trasporto pubblico
Alla scena ha assistito, per motivi di servizio, Mauro Musa, vicesegretario della FIT Cisl, profondo conoscitore delle problematiche che affliggono quotidianamente gli operatori del trasporto pubblico. Musa ha espresso preoccupazione per l’accaduto e ha annunciato l’intenzione di richiedere quanto prima l’istituzione di un tavolo tecnico sulla sicurezza.
«È fondamentale – ha sottolineato – che gli operatori possano svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza adeguate, senza essere esposti a rischi o minacce per la propria incolumità». Il sindacato chiede maggiori garanzie per chi ogni giorno lavora a stretto contatto con l’utenza, spesso in contesti complessi come quello urbano.