Un affresco teatrale tra fede e arte
Santa Chiara raccontata con lo stile dei cantastorie medievali
Giovedì 24 aprile, alle ore 21.00, il Teatro Comunale di Fiuggi ospiterà il sesto atteso appuntamento della rassegna teatrale annuale con lo spettacolo “La leggenda di Chiara”, un’opera intensa e suggestiva che unisce recitazione, musica e teatro danza per raccontare – in forma di leggenda popolare – la straordinaria vita di Santa Chiara d’Assisi.
L’evento, inserito all’interno delle iniziative legate all’Anno giubilare, trae ispirazione dai celebri “fioretti” della santa umbra, restituendone una visione poetica e popolare, in grado di emozionare lo spettatore attraverso immagini potenti e atmosfere evocative.
Quadri viventi e spiritualità teatrale
Un viaggio tra la terra e il cielo nell’anima di Chiara
Lo spettacolo – scritto e diretto da Luca Simonelli – adotta un linguaggio scenico che richiama gli spettacoli da strada medievali, con cantastorie e quadri viventi che si intrecciano in un affresco teatrale di grande impatto visivo e simbolico.
L’obiettivo è mettere in luce il contrasto profondo tra la crescente popolarità di Chiara tra il popolo e la sua scelta radicale di distacco dal mondo terreno. Un racconto che non si limita alla biografia, ma mira a rendere l’idea della santità vissuta, attraversata da slanci umani e tensioni spirituali.
Un cast giovane e appassionato
Talenti in scena per dare voce e corpo alla leggenda
Sul palco, daranno vita alla leggenda Federica Biscotti, Chiara Casciotta, Michele Compagno, Elisa Finocchio, Alessandro Fontana, Francesca e Ludovica Pofi, Anna Vari: un cast giovane e appassionato, capace di esprimere intensità e delicatezza, offrendo allo spettatore un’esperienza immersiva e toccante.
Il progetto è stato selezionato tra i progetti speciali 2025 promossi dal Ministero dello Spettacolo italiano, a conferma della qualità artistica e del valore culturale dell’iniziativa.
Prossima tappa: Anagni
Replica nel Chiostro delle Clarisse, luogo della beatificazione
Dopo la tappa di Fiuggi, lo spettacolo sarà replicato l’11 maggio in un luogo carico di significato: il Chiostro delle Clarisse di Anagni, città dove Chiara venne beatificata.
Un’occasione unica per assistere alla rappresentazione in un contesto architettonico e spirituale che amplifica l’intensità del messaggio, trasformando lo spettacolo in una vera e propria esperienza di raccoglimento e riflessione collettiva.