Una scelta che divide
L’annuncio dell’arrivo della tik-toker Rita De Crescenzo fa discutere
Il parco divertimenti Magicland di Valmontone ha annunciato con entusiasmo, attraverso i propri canali social, l’arrivo di un’ospite inaspettata: la tik-toker napoletana Rita De Crescenzo, prevista per sabato 26 aprile. Una presenza che, a giudicare dai toni del post ufficiale (“Non siamo sicuri di cosa aspettarci, ma siamo CERTI che non ci si annoierà!”), voleva forse essere un momento ironico, stravagante, fuori dagli schemi. Ma il risultato – almeno nell’immediato – è stato molto diverso da quello sperato.
Commenti spenti, polemiche accese
Lo staff disattiva i commenti, ma il post si trasforma in un boomerang mediatico
Il post, pubblicato sulla pagina ufficiale del Magicland, ha attirato fin da subito una valanga di reazioni… e non certo entusiaste. Nel tentativo di contenere la valanga di critiche, lo staff ha disabilitato i commenti, lasciando però attiva la possibilità di condividere. Ed è lì che si è consumata la vera esplosione: tantissimi utenti stanno rilanciando il post accompagnandolo con commenti duri, sarcastici, se non apertamente indignati.
Tra i più condivisi:
“Vi rendete conto a che livello siamo arrivati? ”
“Ma perché Dio santo, perché??????????????????????”
E ancora, con un tono pungente:
“Dipendesse da me, subito un Daspo per soggetti simili e divieto di avvicinamento.”
Un evento fuori misura?
La distanza tra pubblico e direzione si fa sentire
Il caso ha riportato alla luce un tema delicato: il rapporto tra intrattenimento e responsabilità nei confronti del pubblico, soprattutto in contesti pensati per famiglie e bambini.
Rita De Crescenzo, già al centro di numerose polemiche mediatiche per il suo stile e i contenuti pubblicati, sembra dunque essere una scelta quantomeno azzardata da parte della direzione del parco.
Non è la prima volta che la sua presenza a eventi pubblici genera malumori – era già accaduto, con toni simili, anche a Roccaraso. La domanda, ora, non è tanto “che spettacolo farà?”, ma “era proprio necessario?”.
Il valore dell’immagine pubblica
Tra viralità e reputazione, Magicland rischia grosso
Nell’epoca in cui la comunicazione è tutto, e ogni mossa può trasformarsi in un caso nazionale nel giro di pochi click, la decisione di Magicland potrebbe ritorcersi contro l’immagine stessa del parco. In tanti sottolineano che, accanto a eventi ludici per bambini e famiglie, sarebbe forse più opportuno promuovere personaggi in grado di trasmettere valori positivi e un esempio coerente.
Nel frattempo, il pubblico attende di capire se la direzione intenderà fare marcia indietro o mantenere la rotta, consapevole delle critiche.
Conclusione amara (e ironica)
Tra curiosità e contestazione, il 26 aprile sarà comunque un giorno da ricordare
In fondo, lo ha scritto lo stesso Magicland nel suo post: “non siamo sicuri di cosa aspettarci”. E forse, a questo punto, nemmeno loro. Quel che è certo è che la scelta di invitare Rita De Crescenzo ha acceso più di qualche riflettore… anche quelli meno desiderati. E chissà, magari tra un selfie e una coreografia, qualcuno si domanderà se la comicità forzata e l’esibizionismo social siano davvero lo spettacolo migliore da offrire a un pubblico di famiglie.