IL BLITZ DEI CARABINIERI
Operazione antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone
La mattina del 29 aprile 2025 si è svolta una vasta operazione antidroga nei territori di Frosinone, Alatri, Ceccano, Patrica, Veroli e Ferentino, messa in atto dai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie Carabinieri di Frosinone e Alatri. I militari hanno dato esecuzione a 15 decreti di perquisizione – personali, locali e informatiche – emessi dalla Procura della Repubblica di Frosinone nei confronti di altrettanti soggetti, gravemente indiziati per reati connessi allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
UNA RETE RAMIFICATA DI SPACCIATORI
Le indagini puntano a smantellare un’organizzazione attiva nel Frusinate
L’attività investigativa mira a suffragare l’ipotesi dell’esistenza di una vera e propria rete criminale, radicata in più comuni del Frusinate, dedita alla commercializzazione di cocaina. Il dispiegamento di forze è stato imponente: all’operazione hanno partecipato anche unità del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare e unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, a testimonianza dell’importanza strategica dell’intervento.
IL BOTTINO DEI SEQUESTRI
Droga, contanti e una pistola nascosta in casa
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati circa 300 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana, dosi di crack, materiale per il confezionamento, oltre 6.000 euro ritenuti provento dell’attività illecita, dispositivi elettronici e appunti utili alle indagini. In un’abitazione è stata trovata anche una pistola revolver con relativo munizionamento, elemento che ha aggravato la posizione di uno degli indagati.
ARRESTI E DENUNCE
Due in manette, un altro soggetto denunciato a piede libero
Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per uno di loro, l’accusa si è estesa anche alla detenzione illegale di arma da fuoco. Una terza persona è stata deferita in stato di libertà. I Carabinieri e la Procura della Repubblica di Frosinone proseguono gli accertamenti, in particolare sul materiale informatico sequestrato, per delineare con chiarezza l’eventuale struttura organizzata del gruppo.